Addio Antonella, mamma coraggio

Dongo Cordoglio per la madre di Angelica Angelinetta, la giovane scomparsa per la fibrosi. Aveva 61 anni

Una folla commossa ha partecipato ieri ai funerali di Antonella Rocca, che a Dongo e nel territorio era conosciuta anche per essere la mamma di Angelica, la giovane testimonial della ricerca sulla fibrosi cistica portata via sei anni fa dalla malattia. Se n’è andata prematuramente anche lei, ad appena 61 anni, dopo un lungo calvario. Affetta da un’insidiosa patologia, era stata costretta a sottoporsi a un delicatissimo intervento chirurgico che le aveva sì salvato la vita, ma con effetti collaterali pesanti per il futuro della sua esistenza.

La marcia

Antonella non mancava mai alla Marafibrositona, spinta sulla carrozzina dai famigliari, prima per sostenere e poi per ricordare la sua Angelica, che nel territorio era diventata (e continua ad esserlo tuttora) un’icona della solidarietà vera.

Sempre con un sorriso delicato dipinto in volto, che per chi la conosceva stava a testimoniare il brio e il carattere allegro che sempre l’hanno contraddistinta quand’era in salute. I tantissimi messaggi di cordoglio comparsi sui social associano inevitabilmente i nomi di Antonella e di Angelica. Uno vale per tutti: «Un grandissimo abbraccio alla famiglia, a cui sono vicina – scrive un’amica – . Ora, cara Antonella, hai raggiunto la tua Angelica e questo è di consolazione a tutti noi».

Mamma Antonella era originaria di Pianello del Lario e in giovane età era convolata a nozze con Stefano Angelinetta, all’epoca particolarmente noto perché facente parte, assieme ai fratelli, della rinomata orchestra “Ritmo 2001”, che andava per la maggiore fra Lario e Valtellina. La famiglia si è poi allargata con Serena e Angelica, ma ben presto la tranquillità domestica era stata minata dalla fibrosi cistica diagnosticata alla figlia minore e che aveva inevitabilmente mutato le priorità. La difficile battaglia è stata sempre combattuta con grande dignità e Angelica, invece di autocommiserarsi, ha preferito intraprendere un suo impegnativo progetto a favore della ricerca, che presto è diventato di solidarietà ad ampio raggio, coinvolgendo qualsiasi associazione impegnata a fare del bene al prossimo.

Un destino avverso si è accanito anche contro la madre e ancora una volta la famiglia, sebbene provata, ha mantenuto una compostezza non comune. «Mi piace ricordare la vitalità e la voglia di vivere di Antonella – commenta a questo proposito il sindaco di Dongo, Mauro Robba – . Ce la ricordiamo tutti così. A nome anche della comunità mi stringo con un affettuoso abbraccio a Stefano e a Serena, consapevoli che ora Angelica, lassù, è con la sua mamma».

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