Alma e Stella, le gemelline con la camicia
«Evento rarissimo, un caso ogni 80mila»

San Siro: venute alla luce a un minuto di distanza l’una dall’altra avvolte nel sacco amniotico. La gioia dei genitori Laura e Filippo

“Nato con la camicia” è un modo di dire che si rifà a un tipo di parto estremamente raro. E sono nate con la camicia, sul finire del 2024 all’ospedale di Lecco, Alma e Stella, gemelline omozigoti. La mamma, Laura Zanotta, che con papà Filippo Gatti e il loro primogenito risiede a San Siro, al momento del parto ha udito esclamazioni di giubilo da parte del personale, ripetute a un minuto di distanza, perché le due bimbe identiche, che già di per sé rappresentano un evento, sono venute al mondo ancora avvolte ognuna nel proprio sacco amniotico.

Una rarità assoluta, insomma. Basti pensare che le statistiche dicono che nascere con la camicia è un evento che riguarda un neonato su 80.000 parti. «Mio suocero, Secondo Gatti, è stato a lungo primario di ginecologia all’ospedale di Varzi, dove ha fatto nascere un’infinità di bambini – riferisce mamma Laura a questo proposito – ma anche lui è rimasto sorpreso e affascinato da Alma e Stella, nate entrambe “con la camicia”, ognuna nel proprio sacco amniotico. Lo stupore di ostetriche e infermiere mi ha subito fatto capire che nel mio parto c’era qualcosa di particolare, per fortuna in positivo».

Dietro un evento così eccezionale, definito anche “nascere con il velo della Madonna”, fin dall’antichità sono fiorite leggende secondo le quali i bambini che nascono avvolti nel sacco amniotico risulterebbero più fortunati perché già più protetti al momento del parto; si riteneva addirittura che fossero in grado di sviluppare capacità fuori dal comune.

Alma e Stella, che sulla bilancia hanno fatto segnare il peso di 2,380 chilogrammi ciascuna, stanno entrambe bene e fra pochi giorni potranno lasciare l’ospedale. A casa le attendono, raggianti, i nonni, Doriana e Alberto. Lui è ormai famoso per le sue meravigliose miniature di chiese ed edifici storici del territorio e c’è da aspettarsi che, almeno per un po’, rapito dalle nipotine, dedichi meno tempo a questa nobile passione.

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