Blitz dei vandali alla piscina. Smascherati dalle telecamere

Hanno un nome e un volto le due persone , entrambe maggiorenni, che sabato 27 gennaio alle 14,30 si sono introdotte nella piscina comunitaria di San Fedele dopo aver infranto una vetrata di ingresso. I due sono stati scoperti grazie al sistema di videosorveglianza predisposto dal comune di Centro Valle Intelvi dopo i reiterati atti di vandalismo arrecati all’impianto chiuso da quattro anni in attesa di essere riqualificato.

I due soggetti sono stati indivuati e poi denunciati alla caserma locale dei carabinieri dal sindaco Mario Pozzi e dal presidente della Comunità Montana Ferruccio Rigola, proprietaria della struttura. Le immagini sono state catturate dalle telecamere e trasmesse in tempo reale al pro sindaco di San Fedele Gigi Lanfranconi che si è recato immediatamente sul posto insieme ai militari dell’arma. I due però sono riusciti comunque ad allontanarsi dalla piscina prima dell’arrivo dei carabinieri.

La successiva ricostruzione ha permesso di individuare gli intrusi. Un atto vandalico anche questa volta effettuato in pieno giorno. Una vera e propria effrazione. Per Mario Pozzi anche questa volta si tratterebbe «di un mero gesto vandalico, del tutto gratuito». Una ragazzata - se vogliamo definirla eufemisticamente così - fatta solo per il gusto di arrecare danno e niente di più.

«Una situazione non più tollerabile che ci ha visto costretti di installare un impianto di videosorveglianza che ci ha permesso di individuare i colpevoli. Il gesto vandalico- conclude Pozzi- denota da parte di chi l’ha commesso mancanza di rispetto e nessun senso civico, verso la proprietà pubblica che appartiene a tutta la collettività. Chiediamo che questo ennesimo episodio debba essere punito severamente dall’autorità competente». Non è la prima volta che l’area della piscina, che versa in condizioni di abbandono da tempo, viene fatta oggetto di atti vandalici.