Bloccate le operazioni doganali: traffico ko dal valico di Oria fino alla Tremezzina

Valsolda. Il cantiere per una pensilina impedisce agli autotrasportatori di validare le merci

Valsolda

Al valico di Oria sono in corso alcuni lavori per realizzare una pensilina al servizio dei finanzieri che svolgono i controlli in strada e l’ufficio che sdogana le merci non può più lavorare. Con il risultato che a soffrire di questa situazione è il traffico, in una zona come la sponda ovest del lago già alle prese con difficoltà nelle giornate “normali”.

Ogni giorno transitano al valico di Valsolda circa 35 fra bilici, camion e furgoni carichi di merci; i conducenti parcheggiano lungo una corsia dell’ultimo tratto di galleria ed entrano nell’ufficio spedizioni per regolarizzare dal punto di vista fiscale il trasporto da uno Stato all’altro: «I nostri clienti provengono per lo più dalla Valtellina e per loro qualsiasi alternativa alla dogana di Oria rappresenterebbe un disagio insormontabile – dicono gli addetti – Lo spazio per parcheggiare per pochi minuti i loro mezzi c’è ancora e non è affatto precluso dalle operazioni di cantiere, ma la mail ricevuta dalla Direzione delle dogane fa testo».

Martedì c’è stato un blocco dei trasportatori, che alla fine hanno deciso di passare comunque. La situazione, come si può ben capire, è delicata sotto molteplici aspetti. Il valico di Oria, come detto, è strategico non solo per le ditte della zona, ma anche per quelle che provengono dalla Valtellina e quasi due mesi di stop allo sdoganamento rappresentano indubbiamente un disagio non da poco. Problemi si sono avuti anche lungo la Statale Regina che, soprattutto nelle ore mattutine, è rimasta praticamente paralizzata.

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