Brienno, la strada non apre e a Faggeto nessun rischio

Dopo il maltempo Rimarrà chiusa una decina di giorni la vecchia Regina. Sulla Lariana non ci sono pericoli immediati dove è caduto materiale

I due sopralluoghi compiuti praticamente in simultanea ieri mattina a Faggeto Lario lungo l’ex statale Lariana e Brienno in fondo alla “Vecchia Regina” (direzione Argegno), oggetto rispettivamente di una caduta di massi e detriti sabato notte e di un solo grosso masso finito venerdì mattina nel mezzo della sede stradale, hanno sostanzialmente confermato le previsioni della vigilia e cioè che ci vorrà tempo per riparare i danni causati dall’ondata di maltempo di questi giorni.

Telone

A Faggeto Lario - secondo quanto comunicato a metà pomeriggio dal Settore Viabilità dell’Amministrazione provinciale - resta al momento in vigore il senso unico alternato “a vista”, delimitato dalla segnaletica verticale.

Il sopralluogo effettuato ieri a metà mattinata dal geologo incaricato da Villa Saporiti ha certificato il fatto che i 10-15 metri cubi di materiale caduto di fatto hanno trascinato con sé la parte instabile di parete rocciosa. Al momento dunque non sussistono ulteriori situazioni di pericolo, tenendo conto che la zona interessata dalla “pioggia” di sassi e detriti è stata coperta con un telo impermeabile.

E sia lunedì - durante il controesodo sotto la pioggia e per pochi minuti attorno alle 16 la grandine - sia ieri mattina il traffico lungo l’arteria di collegamento tra Como e Bellagio ha ben sopportato questa strozzatura delimitata da new jersey in cemento. Di sicuro è previsto un intervento incisivo da parte di Villa Saporiti che verrà definito nei giorni a seguire. Da segnalare in questo contesto la celere risposta giunta dall’Amministrazione provinciale rispetto a una situazione che il giorno di Pasqua ha rischiato di paralizzare la dorsale orientale del Lario. Alle 11.40 invece la Lariana ha riaperto al traffico, dopo che il sindaco Angela Molinari ha revocato l’ordinanza di chiusura emessa in nottata.

Interlocutoria

A Brienno, al momento, invece resta chiuso a tempo indeterminato il tratto di “Vecchia Regina” interessato dalla caduta di un grosso masso finito venerdì mattina nel bel mezzo della sede stradale.

«Il masso si è staccato da un punto ben più alto rispetto a quanto inizialmente ipotizzato - ha confermato il sindaco Matteo Vitali al termine del sopralluogo di ieri mattina con il geologo -. Per cui il progetto iniziale di allungare le reti paramassi esistenti sino al punto in cui si ipotizzava potesse essersi staccato il masso va rivisto. Serve un intervento ben più corposo, su un fronte di una trentina di metri. Giovedì (domani, ndr) effettueremo un nuovo sopralluogo. Al momento ipotizziamo che entro una decina di giorni avremo un quadro esaustivo della situazione così da poter intervenire celermente e riaprire la strada».

«Ai due imbocchi del paese sono stati affissi i cartelli con la chiusura della strada - aggiunge il sindaco - . In particolare provenendo da Argegno l’ultimo tratto del salto di montone è stato completamente sbarrato al traffico. Nel fine settimana fortunatamente non si sono registrati altri tentativi di forzare il blocco, ricordando la situazione di pericolo ancora incombente».

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