Anche a Brienno una nuova centrale meteo: sarà una sentinella anti alluvione

Tecnologia In aula la convenzione con il Centro geofisico. Informazioni in tempo reale e nel futuro il wi fi

Dopo Blevio anche Brienno, l’altro Comune simbolo delle ferite provocate dalle alluvioni (il 7 luglio 2011 e il 27 luglio 2021), ha deciso di affidarsi alla tecnologia.

Non ex novo come Blevio, ma potenziando quanto già in essere, la stazione meteo in zona Castello, sopra l’acquedotto comunale, che sarà trasformata in una “sentinella” capace di dare l’allerta in tempo reale a Comune e cittadini.

Il primo atto formale è fissato per il tardo pomeriggio di oggi, quando in Consiglio comunale (quarto punto all’ordine del giorno) è prevista l’approvazione dello “schema di convenzione con il Centro geofisico prealpino lariano per la raccolta dei dati meteoclimatici sul territorio comunale di Brienno” nonché per la “vigilanza preventiva dei fenomeni atmosferici per il periodo 2024-2027”.

«La stazione meteo è presente in paese dal 2015 - fa notare il sindaco Matteo Vitali - . Ora abbiamo deciso di regolamentare il rapporto con il Centro geofisico prealpino lariano, rappresentato dal presidente Maurizio Caminada, studiando insieme strumenti operativi per potenziare l’efficacia di questa stazione, importante per il monitoraggio del paese. Il Centro geofisico ha già svolto in autonomia un importante lavoro, che ora vogliamo mettere a regime».

«Lo faremo attraverso una convenzione - aggiunge - ricordando che la stazione meteo oltre ad essere dotata di un pluviometro (a doppia misura e riscaldato) è munita anche di altri strumenti tecnologici, in grado di rilevare il livello di umidità dell’aria, ma anche la tipologia delle precipitazioni. Faccio notare un dettaglio emerso negli incontri avuti con il Centro, e cioè che dal monitoraggio, iniziato di fatto nel 2016, è emerso il fatto che Brienno e Blevio rappresentano una sorta di “polo catalizzatore” delle correnti e per diretta conseguenza delle nuvole cariche di pioggia».

Il Comune ha già pensato anche al passo successivo e cioè ad un sistema wifi, capace di “sfruttare” al meglio i dati trasmessi in tempo reale dalla stazione meteo, così da creare un sistema d’allerta sull’asse tra Centro geofisico prealpino lombardo, Comune e cittadini.

Vitali ha anche annunciato che per la stazione meteo in zona Castello «L’obiettivo è far sì che possa garantire anche studi approfonditi del terreno e non solo delle precipitazioni - conclude -. Siamo soddisfatti di questa partnership, confidando insieme ai tanti interventi di messa in sicurezza realizzati o in fase di realizzazione di poter garantire una risposta concreta contro i fenomeni meteo estremi».

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