Bronzo mondiale e studi in Oregon: che festa per Giulia alla Canottieri

Moltrasio Questa sera sarà l’ospite d’onore del ricevimento per la grande gara di Varese. Un anno fa aveva avuto un incidente, ma si era subito ripresa. Donegana: «Il futuro è tutto suo»

Medaglia al collo, valigia quasi pronta e la stessa determinazione negli occhi che le ha permesso di salire su un podio mondiale di canottaggio.

Se è vero che per raggiungere risultati importanti servono passione e sacrificio, la diciannovenne Giulia Clerici ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per fare qualcosa di grande, tanto da vincere una borsa di studio in America, dove sta per trasferirsi. Prima, però, la sua Moltrasio le fa festa: sia la Canottieri che l’ha vista crescere che tutta la comunità, orgogliosa della sua campionessa.

In partenza

«L’anno scorso ero arrivata seconda al Mondiale junior e sono stata contattata da università americane che proponevano borse di studio – ha raccontato Giulia - io ho scelto la Oregon State, sulla west coast in Oregon, parto il 9 agosto. Ho sostenuto quest’anno la maturità al Setificio, indirizzo moda e mi piacerebbe andare avanti. Lì danno più attenzione allo studente atleta, sarà un’esperienza unica. Sono molto contenta di partire, anche se mi spaventa un po’ andare dall’altra parte del mondo da sola».

Ai Mondiali U19&U23 di Varese appena conclusi, la moltrasina ha conquistato un bronzo nel singolo pesi leggeri della categoria: un grande risultato, frutto di anni di lavoro.

«A volte guardo i ragazzi della mia età e penso che io non mi stia godendo l’adolescenza perché passo le giornate ad allenarmi, però è una questione di obiettivi - aggiunge Giulia – ho iniziato a remare nel 2014. Lo spazio per il tempo libero si trova, a me comunque piace molto il canottaggio e non mi pesa rinunciare al resto: quando sali su un podio mondiale, sei ripagata di tutto. A me piacerebbe portare avanti il singolo, ma mi rendo conto che in America non sarà scontato. Continuare così e fare il Mondiale di categoria, comunque, sarebbe il mio sogno».

E ha concluso. «Ci tengo a ringraziare sia i miei allenatori della Nazionale che tutta la mia società e la mia famiglia, mi sono sempre stati vicini».

La festa

Per rendersi conto di quanto Giulia sia forte e motivata, basta pensare che nel giugno del 2021 era stata investita da una moto sulle strisce pedonali nel suo paese: fortunatamente era rimasta ferita in modo lieve e, il giorno dopo, aveva addirittura disputato una gara. La festa per lei è in programma questa sera alle 19.30 nella sede della Canottieri: naturalmente orgoglioso il presidente della Canottieri di Moltrasio Alessandro Donegana, che ormai si sta abituando a crescere campioni. «La vittoria di un bronzo in singolo ha un significato importante, il singolo è una barca che non tutti sanno fare e non è facile emergere – ha confermato il presidente - per me il suo risultato vale come un oro, lei è al primo anno under23, ha quattro anni da sfruttare per uscire da questa categoria: se dovesse crescere ancora, può arrivare a vincerlo un oro. Siamo molto orgogliosi di lei». Il futuro, quindi, è nelle mani di Giulia e Moltrasio la seguirà sempre con orgoglio, anche dall’altra parte del mondo.

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