Caos Regina: ritornano i movieri, con turni senza pause

Manca ancora l’ultimo via libera da parte di Anas (che dovrebbe arrivare in queste ore), ma è ormai certo che i movieri, gli osservatori del traffico, prenderanno servizio nelle quattro postazioni già sperimentate lo scorso anno a partire da lunedì, 15 maggio, dalle 7 alle 19, anziché giovedì 18 maggio, data della festività svizzera dell’Ascensione, temuta (sul fronte della viabilità) perché festeggiata in tutti e 26 i Cantoni con annesso esodo turistico anche verso il lago.

Detto che le quattro postazioni sono così distribuite ovvero Colonno (all’inizio dell’abitato dopo il cantiere della variante), Colonno al confine con Sala Comacina, Sala Comacina sopra la Pro loco e Spurano di Ossuccio - la novità sta nel fatto che i due turni degli osservatori del traffico saranno uno di seguito all’altro senza dunque neppure un minuto di pausa. E questo porterà in dote l’impiego su due turni di otto osservatori (quattro per turno) più un nono per garantire la corretta turnazione.

Uno sforzo comune

Uno sforzo importante quello messo in campo dall’amministrazione provinciale - cui è stata affidata dal Tavolo di coordinamento sulla Regina la “regia” dell’iniziativa -, dei Comuni interessati nonché dell’Anas, che ha garantito in due distinte riunioni del Tavolo il proprio sostegno anche economico a questo importante provvedimento anti-caos viabilistico. I due turni che garantiranno la copertura di un arco temporale pari a 12 ore testimoniano la necessità di garantire un presidio fisso in una settimana che contempla - come anticipato - una festività molto sentita in Svizzera come l’Ascensione, che vedrà quattro giorni di ponte anche per i nostri frontalieri.

Per quanto concerne gli osservatori del traffico, una citazione d’obbligo va anche alla Camera di Commercio, che anch’essa ha garantito il proprio sostegno economico all’iniziativa e così (secondo quanto si è appreso) i Comuni. Dunque il presidente Fiorenzo Bongiasca e gli uffici di Villa Saporiti sono riusciti a trovare la giusta quadratura del cerchio coinvolgendo tutti i soggetti che al Tavolo avevano data la loro adesione e soprattutto dialogando in modo pragmatico e costruttivo con l’Anas.

Un “assedio” continuo

Ciò significa che nel giro di dieci giorni, osservatori del traffico e ordinanza (di cui diamo conto qui sotto) daranno finalmente la giusta risposta a una tematica reale e sempre più preoccupante come quella dell’assedio continuo del traffico soprattutto nel tratto di Regina tra Colonno e Ossuccio, con inevitabili ripercussioni anche su Lenno e Argegno. Anche ieri il transito di bus turistici nei due sensi di marcia (molti di quelli in risalita ieri mattina erano vuoti, dunque diretti allo scalo dei traghetti di Cadenabbia) e dei mezzi pesanti ha causato importanti ripercussioni al traffico, pur senza generare le code e le attese estenuanti documentate dal nostro giornale nelle ultime settimane.