Carabinieri sfrattati. «Proviamo ad acquistare la caserma»

Il Tavolo istituzionale guidato dal prefetto Corrado Conforto Galli e dal presidente provinciale Fiorenzo Bongiasca giovedì ha dato pieno mandato al sindaco di Menaggio Michele Spaggiari di intavolare la trattativa per la possibile acquisizione dell’immobile che a tutt’oggi - e sino al prossimo maggio, data in cui sarà eseguibile lo sfratto - ospita il Comando Compagnia e la stazione carabinieri di Menaggio.

La scadenza di maggio

A giudicare dalle tempistiche - vale a dire poco più di cinque mesi ad un possibile e clamoroso addio della Compagnia carabinieri e di un servizio a dir poco strategico come quello connesso al “112” - ben si comprende come quella delle istituzioni sia un’autentica corsa contro il tempo.

L’immobile che ospita il Comando compagnia e la stazione carabinieri di Menaggio in quel di Nobiallo fa capo alla famiglia (di imprenditori) Cariboni.

«Nei prossimi giorni contatterò la proprietà per capire quali margini ci sono per l’acquisto dell’attuale caserma di Nobiallo - le parole di Michele Spaggiari -. Un paio di anni or sono da parte degli attuali proprietari si era registrata una disponibilità di massima alla vendita. Ora riformuleremo il quesito. Incamerata l’eventuale nuova disponibilità, bisognerà procedere con una perizia per la congruità economica con l’Agenzia del Demanio per fissare il prezzo massimo sino a cui gli acquirenti e cioè le istituzioni territoriali potranno spingersi. Menaggio sarebbe il Comune capofila, ma è chiaro che serve l’aiuto di tutti. Tra acquisto, ristrutturazione e messa a norma sicuramente si profila una cifra importante. Ospitando anche la stazione siamo disponibili a fare la nostra parte, certo non possiamo procedere da soli. Aspetto che giovedì abbiamo ribadito sia al prefetto che a tutte le istituzioni presenti e così al comandante provinciale dell’Arma. L’obiettivo è mantenere la Compagnia carabinieri e così la stazione di Menaggio nella posizione baricentrica in cui si trova ora. Certo il tempo stringe».

Nel contempo, giovedì è stato affrontato anche il tema del Distaccamento della Polstrada, che il prossimo anno non potrà più contare sui tre alloggi per gli agenti sin qui messi a disposizione dal Comune di Tremezzina. Anche in questo caso il Comune di Menaggio si è fatto avanti, riproponendo le ex scuole di Croce, che comunque andrebbero anch’esse riqualificate e di sicuro non potranno essere pronte per l’estate 2025. Dunque per la prossima stagione turistica si profila una soluzione transitoria, con gli uffici della Polstrada sempre ospitati nell’ex Municipio di Ossuccio (accanto alla polizia locale) e con la base logistica - ovvero alloggi per gli agenti e ricovero per i mezzi - da meglio perimetrare, spese per la presenza degli agenti incluse. «Necessario un sopralluogo a stretto giro a Croce», la chiosa del sindaco Spaggiari.

Le soluzioni

Infine la nuova caserma dei vigili del fuoco, con il via libera alla soluzione tra Grandola ed Uniti e Bene Lario, con la Comunità montana Valli del Lario e del Ceresio disponibile a cedere l’area.