Catamarano danneggiato dai detriti. Saltano tre corse

Lago di Como Avaria meccanica ieri per il “Città di Como”Linea riattivata con un battello sostitutivo

Pur senza rievocare i pesanti disagi vissuti lo scorso anno dalla seconda decade di luglio in poi - a causa dei mezzi rapidi (aliscafi e catamarani) finiti uno dopo l’altro ai box per guasti meccanici di varia natura - quello di ieri è stato un pomeriggio parecchio difficile per i tanti pendolari e così per i turisti che da Como dovevano rientrare via lago verso i Comuni rivieraschi.

Il tutto nella settimana che porta alla Pasqua, festività che segna l’inizio convenzionale della stagione turistica. Questo perché all’indisponibilità del catamarano “Città di Lecco”, fuori uso dopo aver colpito un tronco, si è sommato da metà pomeriggio lo stop forzato anche del secondo catamarano, il “Città di Como”, anch’esso fermo a seguito di un’avaria meccanica, dovuta (pare) alla presenza di una coltre di “sporco” a pelo d’acqua.

E così la prima corsa tardo pomeridiana “dei pendolari” - in partenza da Como alle 17.10 - è saltata con poco preavviso e di fatto senza possibilità alcuna per gli stessi pendolari di recarsi a piedi in via Recchi o in piazza Santa Teresa, in corrispondenza delle due fermate più vicine della linea C10 di Asf, perdurando lo stop prolungato alle partenze dei bus di linea da e per il lago da Sant’Agostino. Tema questo più volte sollevato dal nostro giornale e così con l’inaugurazione domani di un nuovo tratto di lungolago merita sicuramente un ulteriore approfondimento, visti i disagi che lo spostamento del capolinea delle linee dei bus dirette verso il lago a Como San Giovanni ha portato in dote.

E così l’attesa dei passeggeri - tra i 130 ed i 150 quelli presenti alle 18 nei pressi della nuova biglietteria della NaviComo - è durata di fatto sino alle 19.25, quando l’aliscafo “Guglielmo Marconi” ha riportato tutti verso casa. La NaviComo ha fatto sapere che comunque alle 17.10 è stato messo un battello sostitutivo, poco gettonato però visti i lunghi tempi di percorrenza per raggiungere i Comuni rivieraschi. Detto questo, va comunque rimarcato l’impegno della Navigazione lago di Como che di fronte alla doppia indisponibilità dei catamarani - sul “Città di Lecco” sono subito iniziati i lavori di ripristino - si è attivata per garantire la piena funzionalità delle due corse del mattino, in particolare di quella affidata, secondo i piani di navigazione, al catamarano. E così sia la corsa delle 6.01 in partenza da Colico che quella delle 7.03 in partenza da Menaggio, entrambe con destinazione Como, sono garantite con il “Freccia delle Valli” che affiancherà il “Guglielmo Marconi” nel trasporto di studenti e pendolari, data l’ora. Resta da capire, vista l’incombenza del fine settimana di Pasqua, quando i due catamarani potranno tornare ad essere pienamente efficienti. Di sicuro nella giornata odierna se ne saprà di più.

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