C’è Orbàn con famiglia sul Lario. Il pranzo tra i clienti dell’“Aurora”

L’estate Vip del lago di Como - iniziata con il fuoriclasse georgiano del Napoli, Khvicha Kvaratskhelia, ospite al Grand Hotel Tremezzo e con l’ex frontman degli Oasis Liam Gallagher in relax a Villa Camilla (San Siro) - ha registrato ieri un importante squillo di tromba grazie al premier ungherese Viktor Orbàn, che si è concesso una giornata di relax tra il lago e l’hotel ristorante “Aurora” di Lezzeno.

Camicia azzurra e panama bianco calato sul capo, è arrivato con alcuni familiari e all’amico nel locale di Lezzeno. Una presenza quella del premier che da tempo ha ingaggiato un braccio di ferro con l’Unione Europea, che ha trovato conferma nel primo pomeriggio di ieri.

Viktor Orbàn sarebbe stato riconosciuto da più di un cliente del ristorante affacciato sul lago, anche se la sua privacy sarebbe stata rispettata appieno. La presenza delle guardie del corpo è stata decisamente discreta.

Lungo la Lariana - secondo le pochissime informazioni filtrate - sono stati notati van dai vetri oscurati e questo evidentemente per offrire un’opzione anche via terra al premier, (pare) ospite con la famiglia di un imprenditore. A Lezzeno Viktor Orbàn sarebbe arrivato a bordo di un’elegante imbarcazione. Primo ministro dell’Ungheria dal 2010, Viktor Orbàn da anni è sotto i riflettori della politica internazionale e dell’opinione pubblica anzitutto per le sue posizioni nette in fatto di politica europea, tanto che il suo profilo facebook istituzionale conta ben 1 milione e 100 mila follower.

Impossibile al momento saperne di più circa questo sabato trascorso sulla sponda orientale del Lario. Negli ultimi giorni, il premier ungherese è stato in Qatar per concordare una comune politica energetica. Iniziativa che sicuramente ha fatto (ri)alzare la tensione con Bruxelles. Da segnalare che una larga parte tra i partiti di centro-destra ha più volte guardato al “modello ungherese”. E la presenza a Lezzeno di Viktor Orbàn ha sicuramente rappresentato un punto di contatto, pur inconsapevolmente, con il ministro delle Infrastrutture del governo Meloni, Matteo Salvini, più volte in questi anni a Lezzeno per la “Festa del Laagh” in quella che storicamente è considerata la roccaforte leghista (non solo) del Lario.