Cerca di aggredire la moglie in casa: bloccato dai carabinieri, è in arresto

Griante Il drammatico episodio nella notte di lunedì, quando la donna ha chiesto aiuto al 112. Si è barricata in salotto sino all’arrivo dei militari. L’uomo è accusato di maltrattamenti

Al culmine di una situazione familiare già da tempo tesa, i carabinieri di Tremezzina con l’ausilio dei colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile di Menaggio hanno arrestato un cinquantasettenne residente in paese con la pesante accusa di maltrattamenti in famiglia, in ossequio ai dettami contemplati dal cosiddetto “Codice Rosso”, che ha innovato e modificato la disciplina penale e processuale della violenza domestica e di genere.

L’arresto è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì (l’allarme al “112” da parte della moglie è stato lanciato attorno alle 2, quando l’uomo, una volta rientrato a casa in evidente stato di alterazione alcolica, ha tentato di aggredire la moglie.

La donna, che nel frattempo aveva raccontato cosa accadeva tra le mura domestiche ai carabinieri ricevendo tutti gli input sul da farsi in caso di nuovi comportamenti sopra le righe del marito (spesso ubriaco e violento), si è così barricata nel salotto dell’abitazione, ubicata a un centinaio di metri dal Municipio.

Nel contempo ha composto senza indugio il “112” innescando così il pronto intervento dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Menaggio guidati dal maggiore Davide Leo e dai colleghi di Tremezzina guidati dal maresciallo Paolo Lo Giudice.

L’uomo, visibilmente ubriaco, ha provato in ogni modo a scagliarsi contro la moglie, arrivando addirittura ad infrangere con un pugno il vetro della porta del salotto, procurandosi una ferita alla mano. Non ha comunque potuto aggredire la moglie e questo perché i militari dell’Arma hanno raggiunto in forze l’abitazione in una manciata di minuti.

La presenza dei carabinieri, pur a notte fonda, non è sfuggita all’occhio attento di alcuni residenti. Il tam tam dell’accaduto già ieri mattina era di buon’ora ha cominciato a circolare in paese.

La notizia dell’arresto per maltrattamenti in famiglia - arresto coordinato con il pubblico ministero Michele Pecoraro - è stata poi confermata dai militari dell’Arma, che hanno posto così fine ad una situazione che durava, come raccontato, da tempo. Il cinquantasettenne residente in paese aveva spesso tenuto comportamenti sopra le righe anche all’interno di locali pubblici della zona, tanto da essere tenuto sotto stretta osservazione dai carabinieri di Tremezzina, da cui peraltro era stato già denunciato.

I servizi sociali

Nel contempo, la situazione familiare era seguita anche dall’Azienda Sociale Centro Lario e Valli, che - unitamente ai militari dell’Arma - ha dato tutta l’assistenza del caso alla moglie. Ora l’uomo è al Bassone a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nel contempo, i carabinieri hanno rinnovato l’invito a segnalare eventuali situazioni difficili, come già ribadito in diversi incontri pubblici, inclusi quelli effettuati in concomitanza con la “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”.

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