Chiude la trattoria e muore. Addio allo chef Paolo Melesi

È morto nella notte tra sabato e ieri a 70 anni Paolo Melesi, chef e proprietario del noto ristorante Trattoria dell’Aquila di proprietà della famiglia e dove lavorava insieme alla moglie Alessandra. Un uomo e un professionista che ha sempre incarnato il senso della comunità, che con il suo lavoro ha rappresentato per oltre mezzo secolo un legame naturale e di partecipazione attiva con la sua Lanzo e tutta la Valle d’intelvi, dove era apprezzato per le sue ricette, i suoi piatti gourmet , i suoi menu tipici, che riconducevano il suo amore per la cucina alle antiche tradizioni culinarie del territorio tramandate da generazioni in generazioni .

Gli inizi alla Sighignola

Aveva iniziato con passione fin da ragazzo tra i fornelli nel famoso ristorante Touring aperto da suo papà sul balcone d’Italia in vetta alla Sighignola. Gestione durata fino alla scadenza del contratto dopo 50 anni di attività . Poi la nuova esperienza con lo stesso rinnovato entusiasmo alla Trattoria dell’Aquila, il locale divenuto ben presto punto di ritrovo di residenti, turisti e villeggianti. A stroncarlo un malore improvviso, probabilmente un infarto. Avevano appena finito di riassettare il ristorante insieme alla moglie e al personale dopo una pesante giornata di lavoro. Poi i primi sintomi di questo malessere divenuto in poco tempo letale. Accompagnato con tempestività dalla moglie al vicino punto di primo soccorso della Clinica di Lanzo e poi la morte . I sanitari del Cof non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Lo chef era molto conosciuto e affermato in tutta la Valle d’Intelvi dove da tanti anni era tra i punti di riferimento per la ristorazione, colonna portante di uno dei locali più frequentati di tutta la Valle d’Intelvi.

Coch per tutti

Domenica mattina l’annuncio della sua scomparsa da parte della moglie , con i manifesti funebri che annunciavano la sua scomparsa . I funerali si terranno oggi lunedì alle 14,30 nella chiesa parrocchiale di San Siro a Lanzo. Dopo la cerimonia funebre officiata da don Claudio Monti si proseguirà per la tumulazione nel cimitero di Ramponio Verna.

La camera ardente è stata allestita presso alla Casa funeraria Lagori a San Fedele. Questa mattina si potranno ancora effettuare le visite al feretro dalle ore 8,30 alle 12,00. In tanti si sono stretti con ogni forma di cordoglio alla moglie moglie , al figlio Massimiliano, alle sorelle Nicoletta e Patrizia e ai parenti tutti.