Cocaina nell’affittacamere: tre arrestati

Domaso La Guardia di finanza ha fermato prima un uomo con alcune dosi. Poi la perquisizione: sorprese altre due persone con droga e soldi

Domaso

Altri tre arresti in Altolago, tra Gravedona e Domaso. Prosegue l’operazione di “pulizia” della guardia di finanza della Compagnia di Menaggio nell’ambito dello spaccio di sostanze stupefacenti. Solo nel mese di marzo, il numero degli arrestati è già salito a sei.

Gli ultimi tre, poi comparsi ieri mattina in Tribunale a Como per essere processati con il rito direttissimo, sono stati fermati dai militari delle fiamme gialle nella serata di venerdì dopo una operazione lampo partita dal controllo di una Renault Megane di colore blu che i finanzieri tenevano d’occhio da tempo in quanto sospetta. A bordo, c’era un uomo di 44 anni di origine marocchina, spostato e padre di famiglia, che tuttavia da tempo gravitava lontano dalla propria residenza di Casatenovo.

L’intervento

Il sospettato, Salah Assal, era infatti stato notato girare attorno ad un affittacamere di Domaso. Fatto sta che al momento del controllo nel territorio di Gravedona ed Uniti, il sospettato è stato sorpreso con più dosi di cocaina nascoste tra il portafoglio e il vano porta oggetti della Renault Megane. Inevitabile, a questo punto, è stata l’estensione della perquisizione anche all’affittacamere di Domaso dove i militari delle fiamme gialle sapevano che il quarantaquattrenne aveva la propria base. Ed è stato a questo punto che, nell’entrare nell’appartamento, i finanzieri di Menaggio si sono trovati di fronte non solo ad altri due marocchini colti di sorpresa, ma anche a due grossi involucri sempre di cocaina che erano stati lasciati sul tavolo della camera.

La serie di arresti

Un blitz, quello compiuto a Domaso, che ha potuto contare anche sul supporto delle unità cinofile del Gruppo di Ponte Chiasso con il cane Aran. Insomma, alla fine nelle mani dei militari sono rimasti 110,3 grammi di cocaina che nella vendita al dettaglio avrebbero potuto fruttare anche 10 mila euro. Nella casa sono stati trovati pure 0,6 grammi di hashish, materiale per il confezionamento delle dosi e anche più di mille euro in contanti divisi a metà tra i due uomini che erano stati sorpresi dentro l’appartamento.

Insomma, al termine della nuova operazione contro lo spaccio, oltre all’uomo che guidava la Megane da cui tutto era partito, sono finiti in manette anche Adel El Gaamaz, nato in Italia e residente a Paderno d’Adda (22 anni), e il senza fissa dimora Youness El Meskini, 30 anni.

I tre marocchini ieri mattina sono stati processati per direttissima in Tribunale a Como dove l’arresto è stato convalidato. Hanno poi chiesto i termini a difesa, per poter meglio studiare la strategia difensiva, e l’udienza è stata rinviata alla fine di aprile.

Nel frattempo Salah e Meskini rimarranno in carcere al Bassone, mentre a El Gaamaz – che aveva un luogo in cui poter stare – sono stati concessi i domiciliari.

Si tratta come detto della terza operazione consecutiva nei fine settimana dei finanzieri di Menaggio, con un totale di ben sei arrestati per spaccio in pochi giorni.

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