Menaggio, coppia americana vuole affittare la piazza: il no del sindaco

I lavori del nuovissimo Lido sono in dirittura d’arrivo e le maestranze, in questi giorni, hanno fatto gli straordinari per rispettare la scadenza obbligata di domani, venerdì 12, quando è fissato il primo evento del nuovo corso.

Si tratta del banchetto nuziale di una coppia di facoltosi americani provenienti da Washington. Da lunedì 15, poi, l’impianto sarà aperto al pubblico. Sposi e invitati al seguito sono ospitati al Grand Hotel Victoria e saranno già protagonisti, questa sera, di una festa prematrimoniale in piazza Garibaldi.

L’evento

Un evento che sta facendo parlare non poco a Menaggio. Gli sposi avevano addirittura intenzione di affittare la centralissima piazza, come accaduto due anni fa in occasione delle nozze di una coppia di indiani, che avevano occupato per una sera con una lunga tavolata via Calvi, e poi di coppia di americani.

Stavolta, però, il Comune ha risposto picche e i richiedenti, per nulla demoralizzati, hanno quindi affittato per una giornata tre locali pubblici adiacenti, tra cui il centralissimo e storico Cafè del Pess, con gli spazi esterni a disposizione. Questa sera, pertanto, gli esercizi non saranno a disposizione di cittadini e turisti, ma ad esclusivo uso degli invitati alla festa.

Il rito nuziale è in programma a Villa Balbiano, in Tremezzina, e domani sera, come detto, il banchetto di matrimonio sarà un modo regale per inaugurare la stagione del Lido, rimesso completamente a nuovo dalla King Gestioni Alberghiere, la società già proprietaria del Grand hotel Victoria.

Il dibattito

Dopo i due eventi che si erano succeduti nel 2022 tra via Calvi e piazza Garibaldi, che avevano inevitabilmente diviso il paese sull’opportunità di affittare a privati porzioni strategiche di suolo pubblico, l’Amministrazione comunale, nel frattempo riconfermata, aveva annunciato la stesura di un apposito regolamento per l’affitto di suolo pubblico destinato ad eventi privati. Obiettivo che non è ancora andato in porto, anche se il sindaco, Michele Spaggiari, chiarisce il senso delle possibili concessioni: «Due anni fa erano pervenute, una dietro l’altra, due richieste che rappresentavano un’assoluta novità e si era deciso di accettarle in via provvisoria e sperimentale. Un banchetto matrimoniale in piazza o in via Calvi condiziona inevitabilmente la normale circolazione dei pedoni. L’idea è di non vietare a priori simili concessioni, ma di rapportarle al condizionamento che provocano e, quindi, di fissare tariffe elevate per garantire un introito economico che giustifichi il disagio arrecato. A grandi linee – conclude il primo cittadino – tariffe che lascino insomma presupporre un evento ogni due o tre anni».