«Così gli alberi abbattuti
diventano vere sculture»

Quaranta giorni di paziente e raffinato lavoro hanno permesso di trasformare cinque piante malconce in sculture che ora si fanno ammirare all’interno di un ampio e ben curato parco privato.

E così da qualche tempo un’aquila e una volpe, ma anche un gufo e un coniglio senza dimenticare un furbo scoiattolo (quest’ultimo ricavato da un vecchio castano) impreziosiscono quello che può essere definito un percorso alla scoperta degli animali e dei segreti del bosco.

Il merito è dell’artigiano decoratore nonché artista e mascheraio schignanese Luca Passini, chenella frazione di Retegno a Schignano ha realizzato un murale da 50 metri quadrati unico nel suo genere, raffigurante il celebre Carnevale. «Mi ha contattato un privato chiedendomi come piante malconce e destinate ad essere abbattute avrebbero potuto rimanere dov’erano sotto un’altra veste - sottolinea Luca Passini - Alla fine, di comune accordo si è pensato ad alcune sculture decisamente significative, incluso un totem con l’accoppiata aquila-volpe, cioé predatore e preda, ma anche alla possibilità di realizzare un volto rassicurante. La scelta è caduta su “Nonna Salice”, ricavata da una pianta di castano alto 5 metri».

Nonna Salice è lo spirito indiano che dà saggi consigli a Pocahontas, film campione d’incassi del lontano 1995. Di sicuro si tratta di un lavoro importante (l’ampio parco privato si trova in un Comune del Canturino) e obiettivamente non alla portata di tutti né come vena realizzativa né come costi sostenuti per la realizzazione delle sculture. Ma certo questa potrebbe essere una nuova strada per garantire alle piante o almeno ad alcune di essere una “nuova vita” al posto di una fine certa tramite il loro abbattimento. « E’ bello che anche qui nel Comasco prenda piede questa tradizione di riconvertire le piante malconce o pronte per l’abbattimento in varie tipologie di sculture».