Domaso, sopralluogo nel cantiere dell’incendio

Il caso Il Nucleo investigativo antincendi dei vigili ha effettuato vari rilievi per ricostruire le cause

Il Nucleo investigativo antincendi dei vigili del fuoco ha raggiunto ieri mattina Domaso per un sopralluogo approfondito all’interno del cantiere nautico dove (nella notte tra sabato e domenica) era avvenuto il rogo che si sospetta possa essere doloso e che aveva mandato in fumo tre barche per un controvalore quantificato in circa 200 mila euro di danno.

L’arrivo di quella che è la squadra investigativa dei vigili del fuoco, era stato anticipato nei giorni scorsi proprio per andare a fondo in merito a quello che fin dal primo momento era stato segnalato come un rogo dai fortissimi sospetti di dolo. I fatti erano avvenuti nel fine settimana, nel corso della notte, e sul posto erano sopraggiunti anche i carabinieri della Compagnia di Menaggio che aveva chiesto l’acquisizione delle immagini di videosorveglianza presenti e puntate sull’area.

Tre erano stati i natanti aggrediti dalle fiamme che erano state poi domate dai vigili del fuoco di Dongo, intervento che aveva scongiurato conseguenze ancora maggiori. La segnalazione era stata girata anche alla procura di Como, finendo sul tavolo del pubblico ministero Giuseppe Rose.

Non è escluso che il rogo possa anche essere partito da una prima barca, per poi diffondersi anche alle altre due che sono state tutte comunque seriamente danneggiate e compromesse, con una quantificazione del danno che come detto non potrà stare sotto ai 200 mila euro. I teli di plastica che ricoprivano i natanti potrebbero aver ulteriormente agevolato l’incendio, ma a monte di tutto rimane da scoprire la mano del piromane motivo per cui ieri i vigili del fuoco hanno effettuato l’approfondito sopralluogo alla ricerca di inneschi e tracce.

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