Cronaca / Lago e valli
Mercoledì 26 Febbraio 2020
Effetto Coronavirus
Clooney tornerà sul lago?
«È intelligente, non ci tradirà»
Laglio si interroga sulle vacanze del suo concittadino più celebre
Laglio
Che il Coronavirus abbia degli effetti negativi anche sul turismo del lago di Como è evidente, con raffiche di cancellazioni da vacanzieri preoccupati di contrarre il virus che sta attanagliando la Lombardia, ma cosa ne penserà chi considera il Lario come il proprio buon retiro estivo ma non solo, dove trovare pace e relax? Potrebbe decidere di rinunciarci, vista la situazione? Il pensiero è andato subito a colui che ha fatto la fortuna del nostro lago acquistando Villa Oleandra a Laglio: si parla di George Clooney, of course..
Ad onor del vero, febbraio e marzo non sono mai stati i suoi mesi preferiti per soggiornare a Laglio e chissà che anche il virus in circolazione, possa tenerlo lontano. «È una persona intelligente, tenderei ad escludere che eventuali decisioni di non venire siano collegate a ciò che sta succedendo in Italia – non ha dubbi a riguardo il sindaco di Laglio Roberto Pozzi – sono sicuro che non avrà di questi problemi. Se non dovesse venire, sarà per questioni riguardanti il lavoro e la famiglia».
Generalmente George fa le prime comparse in primavera, tra maggio e giugno: la speranza è che, in quel periodo, l’allarme Coronavirus sia già archiviato. In questi giorni, tra l’altro, George e famiglia hanno ben altro a cui pensare: le forti piogge della tempesta Dennis, che si sono abbattute sulle coste inglesi negli scorsi giorni, hanno lasciato una lunga scia di devastazione tra case sventrate, inondazioni e danni all’agricoltura incalcolabili. A fare i conti con il devastante passaggio di Dennis sono stati anche i personaggi famosi tra cui proprio Clooney e sua moglie Amal Alamuddin: la bella villa in stile coloniale situata nella regione del Berkshire, infatti, è stata sommersa dalle acque del Tamigi, esondato a causa delle piogge. Oltre a questo, dopo mesi lontano dai riflettori, Clooney è stato impegnato a La Palma, un’isoletta delle Canarie, nelle riprese di Good morning, midnight, il suo primo progetto per Netflix: un film tratto dal romanzo di Lily Brooks-Dalton di cui sarà produttore, regista, sceneggiatore e protagonista. Non finisce qui, perché pare che una casa di produzione americana vicina a Clooney, sia intenzionata ad acquistare il Malaga, società di calcio che milita in seconda divisione spagnola, pericolosamente vicino alla zona retrocessione. Il suo presidente Al Thani vorrebbe cederla e una discussione per questa operazione è già stata avviata con la casa di produzione. Insomma, un’agenda più che mai piena in cui difficilmente si inseriranno le preoccupazioni legate al Coronavirus in Italia. Almeno, si spera.
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