Esplode petardo alla partita del figlio: genitore rischia la mano

Al campo sportivo della Madonnina, nel pomeriggio di sabato 12 ottobre, si giocava la partita del campionato under 14 fra la squadra locale e l’Uggiatese. Alle 18 si è però consumato un episodio drammatico: a uno spettatore menaggino, genitore di uno dei ragazzi impegnati in campo, è scoppiato un petardo in mano e le conseguenze sono state serie. Immediato l’allarme, con il personale del locale presidio della Croce Rossa, l’automedica di Areu e l’eliambulanza del 118 di Sondrio che sono arrivati sul posto in pochi minuti.

Le condizioni del paziente, un uomo di 53 anni, sono parse subito gravi. Gli effetti dello scoppio, in particolare, gli hanno devastato soprattutto la mano che teneva l’ordigno e l’avambraccio. Dopo le prime cure in loco, è stato trasportato all’ospedale San Gerardo di Monza a bordo dell’elicottero. I sanitari l’hanno subito trattato cercando di fare tutto il possibile per recuperare del tutto l’arto, ma per la mano, purtroppo, non ci sarebbe stato nulla fare: troppo compromessa per essere ricucita. L’episodio ha ovviamente scosso tutti coloro che erano al campo, compresi i giovanissimi protagonisti in campo, e tutti si sono stretti attorno al figlio del paziente, che ha visto tutto in prima persona ed era comprensibilmente scioccato.

Ancora da capire esattamente come sia originato l’incidente. Dalle prime sommarie testimonianze raccolte pare addirittura che il genitore fosse convinto di aver acquistato un fumogeno; quando l’ha acceso per fare un po’ di folclore a bordo campo, si sarebbe rivelato invece un petardo di un certo calibro, che tenuto in mano ha provocato effetti, come detto, deleteri.