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Cronaca / Lago e valli
Mercoledì 19 Febbraio 2025
Frana nella Val Cavargna, la strada riapre tra un mese
San Nazzaro . Le previsioni del presidente Bongiasca dopo lo smottamento sulla provinciale. Previsto l’utilizzo di microcariche di esplosivo
Ci vorrà ancora un mese prima di poter riaprire al transito la strada provinciale della Valle fra San Nazzaro e Cavargna. E’ la previsione che fa il presidente della Provincia, Fiorenzo Bongiasca. Le maestranze impegnate nell’intervento di ripristino lavorano anche nei fine settimana e attualmente è in corso la bonifica di un’area di 1.200 metri quadrati di versante.
I rocciatori stanno eseguendo le perforazioni necessarie per la posa di microcariche di esplosivo che consentiranno la demolizione controllata di 1.000 metri cubi complessivi di materiale franato. Poi si procederà con la sua rimozione e con l’installazione di reti paramassi, così da garantire la riapertura della strada in condizioni di piena sicurezza. La Provincia di Como ha già stanziato, a tal proposito, un finanziamento di 530 mila euro.
L’emergenza era scattata il 29 gennaio scorso, quando la carreggiata era stata all’improvviso invasa da una valanga di detriti scesi dal versante; i tecnici di Villa Saporiti non avevano nascosto che le operazioni di messa in sicurezza sarebbero state delicate e lunghe, ma dopo venti giorni da Cavargna sono arrivate le prime lamentale per il protrarsi di inevitabili disagi.
La Val Cavargna è un territorio geologicamente fragile, caratterizzato da versanti instabili e lo stesso versante montano che prosegue in territorio svizzero, in Val Colla, pochi giorni fa è stato caratterizzato da un evento franoso lungo la strada a Cimadera, con anche una vittima di mezzo. Per questo motivo l’Amministrazione Provinciale è impegnata in diversi interventi di consolidamento e prevenzione: sono in corso lavori di posa di reti paramassi lungo la SP 10 in territorio di Cusino e lungo la SP 11 tra Corrido e Val Rezzo; sono già programmate, inoltre, ulteriori opere di messa in sicurezza lungo la SP 10 a Cavargna. «Da parte nostra c’è il massimo impegno per garantire la sicurezza della viabilità – aggiunge Bongiasca – . Spiace riscontrare alcune difficoltà dovute alla scarsa collaborazione e comunicazione da parte di alcuni amministratori, che rischiano di compromettere interventi essenziali. Desidero invece ringraziare il consigliere provinciale e sindaco di Carlazzo, Antonella Mazza, per l’attenzione e la dedizione con cui segue le esigenze del territorio».
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