Frana, sei famiglie ancora fuori casa

Valsolda A una settimana dall’emergenza di Albogasio riaperta la ex statale esterna alla galleria. Rimane chiusa la via D’Annunzio. Il sindaco: «Forse solo tra sette giorni il ritorno alla normalità»

A una settimana dalla frana di Albogasio, le sei famiglie evacuate sono ancora fuori casa e via D’Annunzio, la strada comunale da cui oltre venti famiglie della frazione, compresa quella del sindaco, Laura Romanò, accedono alle proprie abitazioni rimane inaccessibile. L’emergenza verificatasi nel pomeriggio di sabato 11 novembre ha lasciato, insomma, pesanti e persistenti strascichi. A fronte di un’oggettiva situazione di disagio che permane, c’è comunque da segnalare la riapertura dell’ex strada statale rivierasca esterna alla galleria di variante.

Sopralluoghi

Lo smottamento aveva avuto origine da una proprietà privata e i sopralluoghi effettuati hanno evidenziato la necessità di interventi non semplici di messa in sicurezza. «Non esistono ancora le condizioni di sicurezza per autorizzare il rientro della famiglie – riferisce il primo cittadino – Non è stato ancora possibile sgombrare il materiale franato, proprio perché sotto l’area distacco sussistono rischi e pericoli per l’incolumità pubblica. Il disagio, purtroppo, permane. Cinque delle sei famiglie evacuate hanno trovato una sistemazione presso parenti, alla sesta abbiamo trovato noi un appartamento provvisorio. E poi c’è la via D’Annunzio che rimane chiusa, con l’impossibilità, per i residenti, di raggiungere casa in auto».

«Da quanto mi pare di aver capito – ipotizza Laura Romanò in base a quanto le hanno riferito i tecnici – ci vorrà ancora un settimana prima di ristabilire la piena normalità». «È già un bel passo avanti, comunque, la riapertura della strada a valle – aggiunge il sindaco – I commercianti cominciavano a lamentarsi per l’isolamento, per molti lavoratori occorreva fare un giro lungo e anche gli studenti hanno vissuto una settimana di difficoltà».

Distacco

Il distacco era avvenuto dopo diversi giorni di pioggia all’interno, come detto, di una proprietà privata, Villa Salve, in maniera inattesa e improvvisa, con una valanga di detriti che era franata a valle divellendo le protezioni sistemate a monte di via D’Annunzio, la stradina comunale sottostante.

C’era la domenica di mezzo e poi si sono rese necessarie accurate verifiche lungo l’area di versante franato; ora sono in corso di lavoro di messa in sicurezza. Al di là di tutto, il sindaco sottolinea ancora una volta come e il fatto che non si sia registrato alcun ferito sia davvero la cosa più importante: «Ripensando alla dinamica dell’episodio, occorre riconoscere che è andata davvero bene. Il materiale franato avrebbe potuto benissimo finire contro qualche abitazione. Ci siamo trovati alla prese con una situazione d’emergenza originatasi, oltretutto, in una proprietà privata e sono stati giorni difficili. Siamo ancora nel mezzo di una situazione critica – conclude il sindaco – ma speriamo di ripristinare la normalità prima possibile».

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