Fucile, pistole, spade e una balestra: aveva un arsenale in casa, arrestato

Nesso In carcere un uomo di 72 anni, era in possesso di un armamentario impressionante. Dovrà spiegare al Gip il perché custodisse tutte quelle armi, tra cui 500 cartucce e sei spade

Il fucile era carico, tenuto in casa e pare funzionante, seppur risalente alla prima guerra mondiale.

Ma nell’appartamento di Nesso c’era anche molto altro, due pistole non denunciate, poco meno di 500 cartucce, sei spade tra cui una katana, e ancora un arco con le frecce e una balestra con un mirino telescopico e nove dardi.

Un vero e proprio arsenale nelle disponibilità di un uomo non più giovane, 72 anni, che dalla serata di martedì si trova rinchiuso nel carcere del Bassone in attesa della fissazione dell’interrogatorio di convalida davanti al giudice delle indagini preliminari. Un armamentario che è stato posto sotto sequestro e che verrà vagliato ora anche in altre componenti, ovvero in merito alla provenienza pure di 13 coltelli e di 5 falcetti posti pure questi sotto osservazione e la cui origine e scopo sono attentamente studiati dalla procura.

La segnalazione di questa operazione, compiuta dai carabinieri della stazione di Pognana Lario, è infatti finita sul tavolo del pubblico ministero Antonia Pavan che ha disposto il carcere proprio per la detenzione illegale delle armi da fuoco, mentre come detto le armi bianche sono ancora al vaglio a partire dalle spade ritrovate nell’appartamento.

Nei guai è finito Sergio Morini, classe 1952, che sarà assistito nella propria vicenda penale dall’avvocato Simone Gilardi. La notizia di quanto accaduto nella casa di Nesso risale come detto alla giornata di martedì, quando nel corso di una perquisizione dei carabinieri sono saltate fuori armi di ogni tipo, anche molto datate nel tempo, ma che secondo i militari sarebbero tutte perfettamente funzionanti.

Il fucile, ad esempio, era un “Carcano” che risaliva alla prima guerra mondiale, di quelli adottati dall’allora Regio esercito italiano. Tuttavia, secondo quanto stabilito dai carabinieri, l’arma è stata trovata carica e perfettamente funzionante, pare appoggiata ad un muro vicino ad una porta. Ma nei controlli successivi, estesi a tutta la casa di Nesso, i militari hanno trovato anche due revolver che non erano stati denunciati, 490 cartucce di vario calibro, 13 coltelli di diversa misura (anche se non è anomalo che questi stiano in una casa), 6 spade su cui sono in corso accertamenti (compresa una katana giapponese), un arco con frecce, cinque falcetti e una balestra con mirino telescopico completa di 9 dardi.

Al vaglio, c’è ora la provenienza di tutte le armi, a partire ovviamente da quelle da fuoco. Accertamenti che proseguiranno nelle prossime ore a cui potrà collaborare anche l’arrestato nell’interrogatorio fissato per le prossime ore in cui l’uomo sarà invitato a fornire spiegazioni in merito a quell’arsenale che teneva in casa. Per l’uomo è scattato l’arresto per detenzione illegale di armi da fuoco e, dopo le formalità di rito e l’identificazione, l’indagato è stato accompagnato alla casa circondariale di Como.

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