Funicolare di Lanzo, oltre 1.200 voti come “luogo del cuore” FAI

Alta Valle Intelvi Sono in tanti a sostenere con il referendum del Fai la riattivazione dell’impianto in abbandono da 48 anni

La funicolare Lanzo Santa Margherita luogo del cuore del Fai, il fondo per l’ambiente italiano. Tante le adesioni via social per dare supporto alla candidatura dell’impianto dismesso dell’Alta Valle che mercoledì sera avevano raggiunto 1200 voti scalando il numero 26 della classifica provvisoria.

L’appello del comitato per la riattivazione è quello di raggiungere quota 2500. Il dibattito sulla funicolare rimane aperto grazie al comitato che da oltre 30 anni si batte per l’attivazione dell’impianto. Le ultime news riguardano i risultati dello studio tecnico-economico commissionato nel 2020 da Regione Lombardia, proprietaria della struttura che dimostra la sostenibilità economica . Aiuta anche tutto il contesto dovrebbe ruotare la ripartenza . Il turismo sul Ceresio sempre più in aumento con Porlezza conferma la sua attrattività verso olandesi e belgi, mentre in Val d’Intelvi è tornato il turismo di prossimità dei milanesi e quello degli stranieri . Se adeguatamente collegata via lago con l’attracco dei battelli e via terra tramite la ciclo pedonale verso Osteno di prossima realizzazione, Santa Margherita può dunque diventare un’attrazione turistica di primo livello e grazie alla funicolare il punto di partenza per il trekking e il ciclo-trekking verso Generoso e Sighignola.

Secondo lo studio di fattibilità i costi di gestione di un impianto funicolare moderno sono oggi enormemente più bassi di quelli di un tempo. Dopo 48 anni di abbandono e di incuria i costi del ripristino sono ingenti, si parla di circa 10 milioni di euro , ma esistono soluzioni innovative come il project financin che li possono abbattere significativamente.

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