Cronaca / Lago e valli
Martedì 17 Dicembre 2024
Giocando si impara a chiamare il 112. I bambini a lezione di soccorso
Gravedona Tre giorni di “lezioni” all’istituto comprensivo Malgesini. Protagonisti 167 bimbi, i soccorritori di Areu e i volontari di Lariosoccorso
Com’è possibile imparare a fare un massaggio cardiaco giocando a ruba bandiera? Chiedetelo ai bambini dell’istituto comprensivo Roberto Malgesini di Gravedona, che in questi giorni sono impegnati a conoscere il mondo del soccorso sanitario... giocando. Chi da lunedì 16 dicembre (e fino a mercoledì) sta seguendo o come insegnante o perché coinvolto nel ruolo di soccorritore questa tre giorni di lezioni molto speciali, giura che è emozionante vedere l’entusiasmo dei bambini: «Assorbano come delle spugne. Non c’è dubbio che quello che stanno vivendo in queste mattinate gli resterà per sempre».
E allora cerchiamo di raccontarlo quello che stanno vivendo. L’evento ha un titolo: “Anche io sono 1.1.2”, riferimento - neppure troppo misterioso - al numero unico dell’emergenza. Una tre giorni organizzata da Areu (l’Agenzia regionale dell’emergenza sanitari) con il Lariosoccorso «con l’obiettivo di far conoscere ai piccoli studenti il mondo del soccorso sanitario». I bambini hanno trascorso le ore di lezione imparando, attraverso il gioco, a conoscere, attivare e utilizzare il soccorso sanitario in caso di emergenza. Lo hanno fatto grazie alla fantasia dei volontari e degli operatori di Areu, capaci di trasformare in gioco un servizio che spesso è lo spartiacque tra la vita e la morte.
Il programma ha incluso diverse attività: dalla conoscenza del corpo umano, attraverso lo smontaggio e il rimontaggio di un manichino, alla scoperta del mondo di “Mr NUE” per imparare come e quando chiedere aiuto contattando il Numero Unico di Emergenza 112. I bambini sono stati protagonisti nell’organizzazione di una vera e propria catena di soccorso, accompagnando i soccorritori all’interno della scuola. Hanno inoltre partecipato ad attività pratiche sulle tecniche di disostruzione, sulla gestione di ferite e traumi, fino alla pratica di un corretto massaggio cardiaco in caso di arresto cardiocircolatorio, con un iniziale approccio alla conoscenza del defibrillatore semiautomatico.
Raccontato così sembra facile, quasi banale. La meraviglia è l’aver pensato ad attività cucite su misura per i bambini di Gravedona. Con i volontari del Lariosoccorso impegnati farli giocare e a entusiasmarli. Ad esempio, nella lezione “siamo fatti così”, ovvero la scoperta del corpo umano, uno dei volontari ha pensato bene di tagliare un corpo umano in compensato per realizzare un vero e proprio puzzle a misura naturale così da farlo poi rimettere insieme dai bambini.
E per imparare a fare il massaggio cardiaco, cosa c’è di meglio che giocare a rubabandiera? Divisi in squadre gli alunno hanno dato la caccia alla bandiera del 112 per poter rispondere alle domande sulle tecniche di rianimazione.
Gravedona, giocando si impara a soccorrere. Lezioni di soccorso ai bambini dell'istituto comprensivo Malgesini Areu Lariosoccorso.
Sul fronte disostruzione i bambini hanno indossato uno zainetto ad hoc, dotato di un pulsante piazzato nel punto esatto per poter fare la manovra di Heimlich... pigiano nel punto esatto ecco saltar fuori un tappo di gommaschiuma.
Giornate di impegno e sorrisi: maestre entusiaste, bambini abbracciati ai volontari oppure impegnati a correre verso l’ambulanza in arrivo in sirena per accompagnare i soccorritori laddove c’è bisogno di loro.
«Giornate come quelle all’Istituto Comprensivo Malgesini rientrano nell’attività di formazione di Areu sul territorio lombardo - spiegano all’Agenzia regionale - con uno sguardo particolare al mondo dei bambini, da sempre curiosi, appassionati e ricettivi, capaci di riportare anche in famiglia ciò che hanno appreso, giocando, a scuola».
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