Griante, «Parcheggio a 500 euro
per i bus mordi e fuggi. No a turismo invadente»

Turismo Il sindaco Ortelli riproporrà il ticket torpedoni. E rincarerà la tariffa, che l’anno scorso era di 300 euro. «No alle gite di chi non lascia niente sul territorio»

In attesa di capire in che modo e soprattutto con quale efficacia l’ordinanza Anas inerente al transito dei bus turistici e dei mezzi pesanti (sopra un certo calibro) potrà essere riproposta, il Comune di Griante ha deciso di ripresentare sul tavolo l’ordinanza che prevede un ticket decisamente salato per i bus che sceglieranno il parcheggio davanti al Lido di Cadenabbia senza avere affinità o rapporti con le attività del territorio.

È stato il sindaco Pietro Ortelli a rimarcare che «ai primi di febbraio discuteremo in giunta le nuove regole d’ingaggio».

«Anticipo già che la nostra intenzione è di portare a 500 euro il ticket per la sosta dei bus che senza lasciare traccia a Griante utilizzando il nostro paese come un parcheggio - sono le parole del primo cittadino -. Non è questa la nostra idea di turismo. Pertanto intendiamo riproporre quanto messo in campo lo scorso anno, con due differenze sostanziali. La prima è che il ticket per il parcheggio passerà da 300 a 500 euro giornalieri e la seconda è che stiamo valutando come potenziare i controlli per far sì che non si ripetano le scene viste lo scorso anno, con i bus turistici in sosta in qualsiasi spazio disponibile, incluso il salto di montone in uscita da Menaggio, pur di non pagare i 300 euro».

Il contrassegno e i controlli

Alle attività della zona, come già lo scorso anno, sarà distribuito un apposito contrassegno da consegnare agli autisti dei bus “regolari”.

Prima di rimarcare una seconda importante novità che il Comune intende portare avanti, è bene ricordare che nella tarda primavera del 2023, con la Regina sotto scacco costante delle code, il sindaco di Griante aveva deciso di introdurre tramite ordinanza la sosta a 300 euro per quei bus turistici che, dopo aver risalito la Regina, scaricavano le comitive davanti al pontile dei traghetti di Cadenabbia per poi riportarle verso Como una volta rientrati da Bellagio.

Il tutto senza lasciare un solo euro nelle attività del paese e nel contempo, ingolfando parcheggi e aree di sosta, inclusa quella in prossimità del portale nord della variante. Ora il municipio ha deciso di rincarare ulteriormente il prezzo della sosta per questa tipologia di bus turistici.

«Che non si pensi che con 500 euro a bus turistico il nostro obiettivo è quello di fare cassa - rimarca Pietro Ortelli -. L’obiettivo è semmai scoraggiare chi sale da Cernobbio vuoto per aspettare i turisti a Cadenabbia, di ritorno da Bellagio o Varenna. Siamo una piccola realtà, ma non per questo vogliamo essere presi in giro. Chi non rispetta le regole, ricordando che la stagione turistica quest’anno entrerà nel vivo già nella seconda decade di marzo, a Griante non è bene accetto».

Il lungolago

La seconda novità riguarda il fatto che il municipio busserà alle porte della Navigazione per chiedere i due parcheggi riservati ai bus al momento gestiti dalla NaviComo nei pressi della statua commemorativa del cancellerie Adenauer. Questo perché l’obiettivo è riqualificare quel tratto di passeggiata a lago in cui i bus poi non potranno più sostare.

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