«I bus turistici vuoti non devono salire sulla Regina»

Traffico Il sindaco di Griante: «Servono decisioni coraggiose, in virtù anche di quanto accaduto lo scorso anno»

Per evitare il prevedibile assedio tardo-primaverile ed estivo dei bus turistici sul territorio comunale, in particolare al di fuori degli spazi convenzionali - in primis il salto di montone a metà tra Griante e Menaggio - il sindaco Pietro Ortelli ha inviato ieri una missiva al prefetto Andrea Polichetti ed al presidente provinciale Fiorenzo Bongiasca in vista del Tavolo di coordinamento sulla Regina convocato per il prossimo 10 aprile in “Sala Ovale” a Villa Gallia.

Cinque i punti contenuti nella missiva, il secondo dei quali riguarda proprio i tanti bus vuoti che risalgono la Regina per recuperare i turisti di ritorno da Bellagio e Varenna e riportarsi verso Como o l’autostrada A9. «Non vanno fatti più salire. E’ il momento di intavolare un dialogo costruttivo con la Navigazione per utilizzare Tavernola come punto d’approdo - scrive il primo cittadino -. Oltre a ingolfare ulteriormente le strettoie, questi bus creano parecchi problemi sul territorio di Griante, spesso utilizzando gli spazi davanti ai bar e negozi come sosta temporanea. In questo modo ostruiscono il transito e il parcheggio delle auto, senza lasciare alcun tipo di indotto sul territorio». Il primo cittadino, dopo il summit del 10 aprile, darà corso alla nuova ordinanza per i bus turistici che non hanno attinenza con strutture ricettive e attività di Griante (e del circondario), portando il ticket della sosta giornaliera - questa almeno l’intenzione di fondo - dai 300 euro dello scorso anno a quota 500 euro, inasprendo nel contempo i controlli. «Servono decisioni coraggiose, in virtù anche di quanto accaduto lo scorso anno dopo che il Tar ha annullato l’ordinanza per la limitazione dei transiti dei bus turistici e dei mezzi pesanti (sopra gli 11 metri) - scrive ancora il primo cittadino -. I miei sono semplici suggerimenti, ma qualcosa va fatto».

Nella missiva, il primo cittadino di Griante - Comune che, lo ricordiamo, da qui ai prossimi anni ospiterà due nuovi hotel a cinque stelle - ha rispolverato l’ipotesi delle “staffette” per scortare i pullman turistici nei momenti clou della stagione estiva, chiaramente a fronte di un riconoscimento dei costi sostenuti per questo servizio. «L’ipotesi è quella di dar corso a partenze programmate dalle Camogge - o dal confine tra Colonno e Sala - verso Lenno con cadenza ben definita e soprattutto al di fuori degli orari dei pendolari, vale a dire dalle 9.30 in poi - si legge nella lettera -. Analogo discorso il pomeriggio, dopo le 16, con partenza programmata da Griante, il tutto coordinandosi con i movieri, pronti a chiudere le strettoie. In questo modo non si perderebbero intere mezzore in coda”. Un’ipotesi che già in passato aveva fatto capolino in Tremezzina, ai tempi dell’Unione dei Comuni della Tremezzina. Poi però non se n’era fatto più nulla. Nel ragionamento del sindaco sono stati inglobati anche camper e roulotte. “In determinati orari va fermato il loro transito dentro le strettoie - fa notare Pietro Ortelli -. Ciò non significa che non sono beneaccetti nei nostri Comuni. Anzi. Già ai valichi di confine però devono sapere che ad attenderli ci sono quattro strettoie, tutte molto trafficate».

© RIPRODUZIONE RISERVATA