I freni della moto non funzionano: giovane si schianta contro una porta

Porlezza Secondo una prima ricostruzione il ragazzo stava scendendo da una via sterrata. Ha riportato un trauma facciale e toracico. Intervento dell’elisoccorso, ora è in ospedale a Varese

Spaventoso, ma per fortuna senza gravi conseguenze, l’incidente avvenuto nella tarda mattinata di ieri a Tavordo, ai margini di piazza Ugo Ricci.

Un ragazzo di 18 anni di Carlazzo, Matteo Pozzi, si è schiantato contro l’ingresso di un’abitazione mentre viaggiava sulla sua motocicletta, ed è stato portato via a bordo dell’eliambulanza. Sul posto c’è stata subito una mobilitazione di uomini e mezzi: sono arrivati il personale della Croce azzurra di Porlezza con un’ambulanza, l’automedica di Areu e, vista la presunta gravità della situazione, anche l’elicottero del 118 di Como.

Dopo le prime cure in loco, il giovane paziente è stato trasportato in eliambulanza all’ospedale di Circolo di Varese. Ha riportato, in particolare, un serio trauma facciale e toracico. Nel violento impatto, tra l’altro, anche il casco si è slacciato ed è volato lontano.

Le ipotesi

Una dinamica terribile, insomma, che in base alle prime testimonianze sarebbe legata a un improvviso guasto ai freni.

Il giovane stava scendendo lungo una stradina sterrata e, provando a frenare per immettersi nella piazza, l’impianto frenante non avrebbe risposto, non concedendogli più alcuna soluzione alternativa per evitare il peggio.

La motocicletta, come detto, è finita contro l’ingresso di un’abitazione, scardinando in parte la porta. Un epilogo che ha lasciato esterrefatti i proprietari di casa e spaventato i primi residenti accorsi sul posto dopo aver udito il forte rumore. I soccorsi sono arrivati in pochi minuti e hanno fatto tutto il possibile per far fronte alla delicata situazione; poi la corsa all’ospedale di Varese.

A confortare sulle condizioni del ragazzo c’è un commento della madre, Alessandra, sui social: «Mio figlio era vigile e sveglio; l’hanno portato all’ospedale di Varese per accertamenti».

Sul luogo del sinistro sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Menaggio, che avranno il compito di chiarire meglio le cause dell’incidente.

I precedenti a Porlezza

A Porlezza, purtroppo, gli incidenti in motocicletta sono tristemente noti. Nell’estate di tre anni fa, nel giro di poco più di un mese ci furono ben due vittime: prima perse la vita Salvatore Inserra, 43 anni, residente in frazione Begna e padre di tre figli ancora giovanissimi, che era sceso in centro paese per acquistare le pizze da asporto. Per ingannare l’attesa, aveva fatto un giro fino a Osteno, scontrandosi con un’auto e rimanendo senza vita sull’asfalto.

Alcune settimane dopo, morì a 26 anni Massimo Leone Fusina, di Agria, dopo essersi scontrato con un’auto che usciva da una laterale proprio a Tavordo.

Stavolta, fortunatamente, a dispetto della dinamica, è andata decisamente meglio al giovane di Carlazzo, che come riferito dalla madre, non risulta in pericolo.

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