
Cronaca / Lago e valli
Venerdì 07 Marzo 2025
Il caso della Rsa in tv: «Mi hanno minacciato di morte»
Dizzasco Il racconto dell’operatore Pasquale Moretti che ha denunciato le violenze. «A essere colpiti erano gli anziani soli»
Dizzasco
«A essere colpiti erano soprattutto gli anziani soli».
Pasquale Moretti - l’uomo che ha denunciato i maltrattamenti al quarto piano della Rsa “Sacro Cuore” di Dizzasco, dando il là ad una minuziosa indagine dei carabinieri di Centro Valle Intelvi e della Compagnia di Menaggio che ha portato poi a sette ordinanze di custodia cautelare in carcere - è stato ospite ieri di Tiberio Timperi al tolk show di Rai2 “I Fatti Vostri”. Al suo fianco il comandante della stazione carabinieri di Centro Valle Intelvi, il maresciallo Donatella Mauro e il maresciallo Antonio Saccenti, anch’esso in forza alla stazione di Centro Valle Intelvi. L’ex dipendente della Rsa intelvese ha anche dato conto di “numerose intimidazioni ricevute” dopo che aveva rotto gli indugi, denunciando quanto accadeva al quarto piano della Rsa.
«Tra i vari episodi c’è anche quello di un’auto che mi ha affiancato e dall’interno della vettura mi sono giunte minacce di morte», le sue parole.
Tiberio Timperi ha poi posta una delle questioni che ha tenuto banco sin dalle ore immediatamente successive le sette ordinanze di custodia cautelare in carcere ovvero i parenti dei degenti vittime delle violenze si fossero o meno accorti di quanto accadeva al quarto piano della Rsa. «Le violenze venivano perpetrate soprattutto sugli anziani che non avevano nessuno», ha rimarcato Pasquale Moretti. In questa situazione, l’ex dipendente del “Sacro Cuore” ha potuto contare su quello che Tiberio Timperi ha definito «un fiore che è germogliato»ovvero l’amicizia con il comandante Donatella Mauro e con i militari della stazione di Centro Valle Intelvi, a cominciare dal maresciallo Antonio Saccenti.
«La stazione carabinieri è un presidio che unisce vicinanza e ascolto alla popolazione», ha rimarcato il maresciallo Donatella Mauro. «Le indagini sono state molto articolate e sono ancora in corso - ha aggiunto il maresciallo Antonio Saccenti -. Sono stati acquisiti diversi elementi che provavano quello che accadeva all’interno della Rsa. Ora è tutto al vaglio della magistratura».
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