Il caso parcheggi di Moltrasio su Radio Deejay: «Questa non è Ibiza»

La storia L’emittente nazionale ha parlato della vicenda. La minoranza: «Problema drammatico»

«Questa non è Ibiza, ma Moltrasio». Da due voci simbolo di Radio Deejay come quelle di “Vic e Marisa” è arrivato l’ennesima testimonianza di come i paesi rivieraschi - salvo poche eccezioni - facciano sempre più fatica a convivere con l’overtourism ovvero con l’incredibile (e di assoluto rilievo in termini economici) successo in campo turistico.

«A Moltrasio sembra diventata un’abitudine parcheggiare davanti ai cancelli delle case private, in assenza di posti auto liberi. Chiaro che si tratta di una pratica vietata, ma la gente è talmente disperata che dopo aver parcheggiato davanti al cancello di turno lascia un biglietto con il recapito telefonico, così da essere contattati dal privato di turno», hanno spiegato le due voci di Radio Deejay.

Il primo episodio della serie, poi ripreso dall’emittente radiofonica tra le più conosciute a livello nazionale, risale al 15 settembre, quando un papà con tre bimbi piccoli - dopo aver girato «per un’ora e non aver trovato posto» - ha lasciato l’auto davanti a un cancello privato con tanto di recapiti telefonici scritti su un biglietto in caso di necessità.

«Servono posti dedicati ai residenti» il commento più diffuso attraverso i social dopo che questa vicenda ha rapidamente preso piede. Da qui l’interesse di Radio Deejay ed il post “a tema” del capogruppo d’opposizione Andrea Brenna che ha sottolineato come «il drammatico problema dei parcheggi a Moltrasio sta avendo sempre più rilevanza, anche a livello nazionale. Problema da noi segnalato e denunciato sin dagli albori della nostra attività politica».

Il nostro giornale ha chiesto un parere sull’argomento al sindaco Giuseppe Carrano. «E’ un argomento che naturalmente stiamo affrontando, con l’obiettivo prioritario di tenere le auto di chi non risiede in paese all’esterno dell’abitato così da facilitare la sosta dei residenti. Ci stiamo lavorando. Ad esempio, stiamo pensando ad un sistema di parcometri che possa differenziare le tariffe della sosta tra residenti e non residenti. Siamo già in contatto con alcuni privati per ricavare nuovi posti auto e così l’obiettivo è regolamentare i parcheggi all’interno del campo sportivo. Questo per dire che stiamo ragionando su come migliorare le regole d’ingaggio su un tema sensibile come quello della sosta. In tal senso l’Ufficio tecnico ha già iniziato una nuova ricognizione su tutto il territorio comunale. Non partiamo da zero, ben inteso, perché l’Amministrazione ha già affrontato l’argomento in questi anni. E’ chiaro che questo successo in ambito turistico impone una riflessione sulla sosta con contromisure da adottare a stretto giro».

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