Il corvo coraggioso
che pranza al bar
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Due mesi di isolamento e di chiusura di tutte le attività devono aver messo in difficoltà anche il povero corvo, che evidentemente non trovava più le solite briciole sotto i tavolini dei bar. E così, dopo la riapertura della attività, il simpatico e per nulla timido volatile ha pensato bene non solo di tornare di notte a beccare da terra qualche piccolo avanzo, ma di presentarsi in pieno giorno e socializzare con barista e avventori, che non senza stupore hanno cominciato a rifocillarlo.

Succede a San Siro, dove un corvo si presenta puntualmente al bar Piave di Santa Maria per il pranzo quotidiano. Se ai tavolini all’esterno ci sono degli avventori che stanno consumando, si ferma da loro e partecipa al banchetto; altrimenti entra tranquillamente nel locale e guarda dritto dietro il bancone, dove il titolare, Fabio Amadeo, tiene sempre qualcosa per lui.

La curiosa scena si ripete ogni giorno e anche i clienti si informano se il corvo è arrivato e ha già... pranzato. Non ha ancora un nome, ma a Santa Maria questo intraprendente volatile è praticamente diventato una sorta di mascotte. Per non fare torto alla concorrenza, a fare merenda va addirittura in un altro locale, il Beach 29, chiosco sulla spiaggia gestito da Valentina Bettini: anche lì i clienti lo attendono, lo sfamano e si fanno immancabili selfie con lui. Passeri e merli, specie molto diffuse nel territorio, al pari dei piccioni tendono ad avvicinarsi all’uomo, seppur guardinghi, per recuperare del cibo.

Ma che un corvo arrivasse ad entrare in un bar come un qualsiasi altro avventore è indubbiamente una sorpresa, se non un evento insolito. (Gianpiero Riva)