
Cronaca / Lago e valli
Mercoledì 30 Aprile 2025
Il “muro” dei sindaci per la Regina: «Ordinanza, bocciate il ricorso»
Tremezzina I Comuni riuniti nel Comitato istituzionale occidentale si schierano a fianco di Anas, in opposizione alla richiesta al Tar da parte di Sistema Trasporti
Tremezzina
Il territorio fa quadrato dopo l’annuncio, il terzo della serie in tre anni, da parte dell’Associazione “Sistema Trasporti” del nuovo ricorso in fase di deposito al Tar Lombardia contro l’ordinanza Anas che anzitutto prevede il senso unico direzione nord - cioè Colonno-Ossuccio - per i bus turistici, chiamati a lasciare il lago dalla statale 36 o via Lugano. L’altra parte significativa del provvedimento, in vigore tutti gli anni dal 15 marzo al 15 novembre sino a che non sarà ultimato il cantiere della variante della Tremezzina, riguarda lo stop diurno (6.30-21) ai mezzi pesanti sopra gli 11 metri.
La decisione
Il bilancio dei pronunciamenti del Tribunale amministrativo regionale è in assoluta parità, vale a dire un verdetto a favore di Sistema Trasporti (28 settembre 2023) ed uno a favore di Anas (27 luglio 2024) che al proprio fianco lo scorso anno aveva oltre 40 sindaci del lago e delle valli adiacenti. E proprio qui sta la differenza sostanziale e cioè che il territorio - a gran voce - caldeggia non solo l’ordinanza, ma anche la presenza di controlli mirati.
«Saremo anche quest’anno al fianco di Anas a fronte del nuovo ricorso promosso da “Sistema Trasporti”. Sicuramente l’argomento approderà alla prossima riunione del Cio, il Comitato istituzionale occidentale - rimarca Michele Spaggiari, sindaco di Menaggio, che lo scorso 28 marzo è stato designato all’unanimità presidente del Cio, con la vicepresidenza affidata al sindaco di Gravedona ed Uniti, Cesare Soldarelli - L’ordinanza è fondamentale per evitare la paralisi della viabilità, tenendo conto che - come tutti auspichiamo - a stretto giro i lavori ai due portali della variante della Tremezzina dovrebbero ripartire finalmente secondo il cronoprogramma stabilito e dunque con un numero importante di mezzi di cantiere in transito. I movieri operativi dodici mesi l’anno hanno già rappresentato un passo avanti rilevanti. Senza l’ordinanza qualsivoglia discorso sul monitoraggio della viabilità lungo la Regina verrebbe meno. In questo contesto, il Cio farà la propria parte accanto ad Anas».
I problemi
Sulla stessa lunghezza d’onda il comandante della polizia locale di Tremezzina, Massimo Castelli. «Già in queste settimane con l’ordinanza in essere, con la preziosa presenza dei movieri e così con i controlli interforze per il rispetto dell’ordinanza stessa vediamo quotidianamente a quante e quali sollecitazioni è sottoposta la statale, non solo nel tratto compreso tra le quattro strettoie -. Figurarsi se non ci fosse l’ordinanza».
Il comandante della polizia locale di Tremezzina rimarca nuovamente l’importanza di aver anticipato l’entrata in vigore dell’ordinanza inerente il senso unico per i bus turistici e il divieto diurno di transito per i mezzi pesanti al 15 marzo. «Se l’ordinanza fosse stata introdotta da metà maggio, come avvenuto lo scorso anno, oggi ci troveremmo con una larga parte della viabilità lungo la Regina paralizzata da mattina a sera», la chiosa di Massimo Castelli.
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