Cronaca / Lago e valli
Martedì 30 Agosto 2022
Il turista annegato voleva aiutare il cane. La moglie ha rischiato la morte per salvarlo
Tremezzina Lo faceva divertire lanciandogli una pallina in acqua, l’ultima è andata lontano. Il malore mentre l’uomo tornava verso la barca. La donna è riuscita a trattenerlo alcuni istanti
È davvero da ricondurre ad una tragica fatalità l’annegamento, domenica pomeriggio (poco prima delle 16), di Sarkar Almasov, 32 anni, il turista della Repubblica Ceca inghiottito dalle acque del lago antistanti Mezzegra ed individuato dai vigili del fuoco a 62 metri di profondità (questa mattina, come vedremo, si procederà al recupero del corpo).
Golfo di Venere
L’uomo, in vacanza con la moglie Helena in un b&b di Bergamo, stava giocando con il cane Buddy - un lagotto romagnolo - lanciando dal motoscafo preso a noleggio una pallina, che il cane sino a quel momento aveva puntualmente recuperato e riportato verso l’imbarcazione, noleggiata in quel di Lierna e con cui la coppia aveva deciso di trascorrere una parte del pomeriggio tra il Golfo di Venere a Lenno e la porzione di lago tra Mezzegra e Tremezzo.
Il tutto sotto lo sguardo divertito di Helena, che seguiva la scena dall’acqua. Tutto bene dunque finché la pallina non è stata lanciata ad una distanza maggiore. Da qui la decisione dell’uomo di recuperarla in prima persona, senza chiedere al barboncino uno sforzo ritenuto eccessivo.
Una scena simile a quella che probabilmente si è svolta il giorno dell’incidente: anche qui Sarkar Almasov gioca col suo cagnolino, Buddy, nelle acque del lago di Garda.
Le invocazioni di aiuto
Stando al racconto della moglie, Sarkar Almasov avrebbe afferrato la pallina e mentre rientrava verso il motoscafo ha accusato un malore, finendo rapidamente sott’acqua, non prima di aver pronunciato in modo piuttosto nitido una richiesta d’aiuto. Proprio la donna ha tentato di tenerlo invano in superficie, rischiando anche lei di finire a lungo sott’acqua.
Non è purtroppo riuscita a sostenere il peso del marito che è rapidamente scomparso verso il fondale melmoso. È stata tratta in salvo da un’imbarcazione di passaggio. Scattato l’allarme sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco di Dongo e la pilotina dell’amministrazione provinciale, impegnata a Brienno nei controlli dell’operazione “Lario Sicuro”. A riva sono invece sopraggiunti i carabinieri di Tremezzina cui sono affidate le indagini. Il corpo dell’uomo, come anticipato, è stato individuato a sessantadue metri di profondità e questa mattina i sommozzatori dei vigili del fuoco in arrivo da Milano procederanno al suo recupero con l’ausilio del Rov, il Remotely Operated Vehicle, il robot sottomarino dotato di sonar, in azione oltre i 50 metri di profondità.
Oggi il recupero
Domenica, grazie anche all’interessamento dei carabinieri, la moglie dello sfortunato turista della Repubblica Ceca ha trascorso la notte in un hotel di Mezzegra, per rientrare poi a Bergamo nella giornata di ieri, dove l’ha raggiunta una coppia di amici in arrivo dalla Repubblica Ceca.
Questa mattina sarà nuovamente a Mezzegra per seguire le operazioni di recupero del marito. Imponente lo spiegamento di soccorritori impegnato domenica compreso l’elicottero che è atterrato al campo sportivo in località Villa a Lenno.
Un video mostra Buddy, il cane di Sarkar Almasov, probabilmente filmato dal padrone stesso o dalla moglie, tre giorni fa a Varenna
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