Intossicati dal monossido: due turisti in ospedale

Blessagno I giovani originari di Cremona erano in villeggiatura. L’aria si è riempita di gas per un problema alla caldaia

Paura ieri mattina a Blessagno, dove due persone sono rimaste intossicate dal monossido di carbonio. Si tratta di una ragazza di 27 anni e del suo fidanzato di 24, originari della provincia di Cremona, soccorsi dai sanitari del 112 poco dopo le nove, dopo essere rimasti intossicati dal monossido di carbonio nella loro casa di villeggiatura di Blessagno, ubicata in fregio alla diramazione della strada provinciale 13 per Pigra, nel centro storico del paese.

Probabilmente - gli accertamenti sono ancora in corso - a causa del malfunzionamento della caldaia, l’aria nell’abitazione è diventata irrespirabile. A dare l’allarme sono stati i genitori che non sono venuti a contatto con il gas che si era sprigionato all’interno della casa. La prima ad accusare il malore, dopo l’accidentale inalazione del gas , è stata proprio la giovane donna soccorsa immediatamente dal fidanzato che a sua volta si è sentito male. Entrambi sono stati curati sul posto dall’equipe sanitaria del presidio della Croce Rossa di San Fedele intervenuti in ambulanza. I due sono stati poi trasportati all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia per le cure del caso e per essere sottoposti a ulteriori accertamenti sanitari. Sono coscienti e fortunatamente non sono in pericolo di vita. Sul posto i vigili del fuoco del vicino distaccamento di San Fedele che hanno aerato la casa, messo in sicurezza l’abitazione e consentito l’accesso ai sanitari per prestare i primi soccorsi. Intervenuta anche una pattuglia di carabinieri della caserma di Centro Valle Intelvi .

Ai pompieri e ai militari dell’arma che hanno compiuto i sopralluoghi di rito, il compito di accertare le cause del malfunzionamento dello scaldabagno ed eseguire i controlli a salvaguardia dell’incolumità di chi abita in casa.

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