La funivia di Pigra apre, ma solo da metà giugno: «Attiva per due o tre giorni a settimana»

L’impianto I consiglieri di minoranza si sono rivolti all’Agenzia dei trasporti per sapere i tempi: «È un mezzo di vitale importanza non solo per il turismo, ma anche per tanti lavoratori»

La funivia Argegno- Pigra riaprirà a metà giugno ma non a tempo pieno . Motivo: non ci sarebbe personale qualificato a sufficienza per far funzionare l’impianto. Terminati i lavori si sperava nella riattivazione. E invece no. Bisogna aspettare giugno con una soluzione provvisoria che lascia l’amaro in bocca soprattutto agli operatori turistici che vedranno ridotte le loro entrate. Operatori che speravano nella funivia a tempo pieno e nella ripresa economica delle proprie attività.

La richiesta

A mobilitarsi i consiglieri di opposizione «Lista Per Pigra» rappresentata da Alessandro Borghi, Luca Ceschina e Chiara Guarisco, che dopo aver atteso invano la risposta del sindaco si sono rivolti all’Agenzia per il trasporto pubblico locale del bacino di Como, Lecco e Varese. Ad aderire alla manifestazione di interesse è stata l’Atm di Milano intenzionata a farla ripartire ma con prospettive ridotte.

«Siamo a richiedere- scrivono i 3 consiglieri - informazioni sullo stato di aggiudicazione del servizio, se ci sono state manifestazioni di interesse, le tempistiche per l’aggiudicazione e la riapertura della funivia visto che i lavori come indicato dal sindaco sono conclusi. La funivia è di vitale importanza non solo per i turisti ma anche per chi lavora sul lago, per i ragazzi che vanno a scuola e questo disservizio sta creando non pochi disagi».

A rispondere è l’architetto Massimo Figlioli funzionario direttivo dell’agenzia di via Borgovico. «L’agenzia, nel mese di ottobre del 2023 ha avviato un’indagine di mercato per l’affidamento temporaneo della gestione del servizio di trasporto pubblico locale della funivia di Argegno-Pigra; a tale procedura ha partecipato una sola azienda; si parla di affido temporaneo perché, il mese prossimo, verrà pubblicato un bando di gara per l’affidamento del servizio di gestione dei sette impianti; i lavori presso l’impianto “funiviario” sono terminati da poco e siamo in contatto con l’Azienda che ha partecipato che sta procedendo con l’organizzazione del personale, con grandi difficoltà nel reperire la figura del Capo-Servizio».

«In attesa del personale»

«È nostra intenzione - precisa Figlioli - procedere nel breve con la richiesta di invito ad offrire all’unico partecipante e, se tutto andrà bene, prevediamo di riaprire l’impianto il 15 giugno, anche se in forma ridotta; inizialmente due o tre giorni alla settimana, nell’attesa che venga individuato e assunto il personale necessario al funzionamento dell’impianto».

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