La galleria pedonale? Un miraggio da due anni

Il finanziamento regionale risale addirittura al 2020, l’appalto dei lavori a quasi due anni fa, ma l’attesissima galleria ciclopedonale alla Gaeta rimane tuttora sulla carta.

E intanto, complice anche il boom turistico sul lago, centinaia di cicloamatori continuano a rischiare grosso perché la pista ciclopedonale, in quel punto, si interrompe e non concede molte alternative: o attraversare due volte la strada statale in curva, con la seria possibilità di essere investito, o percorrere contromano la galleria della Regina, con rischi non di molto inferiori.

Il progetto

Una somma di 150 mila euro è già servita per studi, progettazione di una galleria ciclopedonale a lato di quella della Regina, con una sezione 44,29 metri di lunghezza e 2,50 di larghezza.

I lavori costeranno altri 450 mila euro e non interferiranno con la viabilità della statale, ma quando verranno eseguiti, a questo punto, non è dato saperlo. Se lo chiedono gli utenti della pagina facebook “Ambiente San Siro”: “Qualcuno sa cosa è successo a questo progetto? Da qualche anno, oramai, il cartello che annuncia i lavori è affisso sulla parete di roccia a fianco della galleria della Gaeta, ma nulla è stato fatto, se non una traccia a pennello rosso che indica il profilo del portale che dovrebbe essere scavato».

Responsabile dei lavori è l’ingegner Raffaele Manzi, tecnico della Comunità montana: «L’impresa “Veneta 21 s.r.l” di Alpago, che si era aggiudicata l’appalto e ha già eseguito le prove di consistenza della roccia, non ha trovato l’accordo sperato con altre ditte chiamate in causa per eseguire i lavori. Sta cercando di accordarsi con altre ditte, ma al momento non c’è ancora nulla di concreto».

Il tecnico dell’ente comunitario non usa il termine subappalto, ma non ci si discosta molto dalla realtà dei fatti se si ipotizza che la ditta incaricata aveva già preso accordi con determinate imprese per l’esecuzione dei lavori e al momento opportuno le pretese dell’uno non hanno collimato con l’offerta dell’altro.

La Gaeta

La questione dei subappalti continua insomma a far discutere e anche alla Gaeta lascia un nodo irrisolto. A rimetterci è la comunità, che da anni attende un’opera importante per la sicurezza e di notevole valenza turistica.

Da Menaggio a San Siro il percorso ciclabile ricalca l’ itinerario della vecchia statale Regina dismesso dopo la realizzazione delle gallerie, ma alla Gaeta pedoni e ciclisti sono costretti ad inserirsi nel tracciato della strada statale e chi è diretto verso Menaggio deve addirittura percorrere contromano un tratto in curva della trafficata galleria riservata ai veicoli a motore.