Cronaca / Lago e valli
Lunedì 05 Agosto 2024
La protesta dei cittadini di Lenno: «I turisti si mangiano i parcheggi»
Tremezzina Una lunga lettera al Comune al termine di un’assemblea organizzata dai residenti: «Sempre più spazi ai privati o alle attività commerciali. E la zona di Villa Balbiano è invivibile»
«Ben vengano i turisti, che rappresentano un indotto fondamentale per le nostre zone. Non dimentichiamo però che chi tiene vivo il territorio è chi lo abita, cui vanno poste tutte le attenzioni».
E’ una lunga nota dai tanti significativi diversi quella che gli abitanti di Campo - storica frazione di Lenno, sotto la Regina e attigua a Villa Balbiano (per dare due riferimenti diretti) - hanno inviato a “La Provincia”, parlando di «frazione martoriata dai problemi di parcheggio», problematiche «che si protrae ormai da una decina d’anni», senza trovare «le giuste attenzioni da chi amministra il territorio».
La situazione
Lo stesso sindaco Mauro Guerra, nell’incipit dell’articolata replica che ci ha inviato, ha parlato di «disagio e difficoltà reali per quanto concerne le necessità di parcheggi a Campo».
Nella nota, i residenti hanno parlato apertamente di una «situazione attuale che vede un’area di parcheggio a lago pressoché privatizzata, ma costantemente vuota, poiché di proprietà di turisti con seconde case, mentre l’area di sterrato sull’argine del fiume Perlana è vittima di posteggi selvaggi, nonostante i lavori “di manutenzione» appena ultimati. Le segnalazioni dei cittadini al Comune «negli ultimi quindici anni sono molteplici, ma i riscontri pressoché nulli. O meglio si è dedicato attenzione a interventi meno prioritari, quali il rifacimento della spiaggetta».
Il concetto di fondo è che sono stati «ceduti sempre più parcheggi a privati o attività commerciali, andando ad estremizzare una situazione già di per sé disperata». Situazione che diventa «ancor più estrema in prossimità degli eventi a Villa Balbiano, che rendono campo veramente invivibile».
Testimonianze
I residenti, in un’assemblea, hanno espresso tutta la loro frustrazione e rabbia. Tre le testimonianze al nostro giornale, da parte di Andrea Izzo, Alice Bordoli e Giacomo Guffanti. «Non possiamo più sopportare di essere ignorati su questa problematica. La mancanza di parcheggi per i residenti crea anche difficoltà di ordine pubblico. Spesso diventa impossibile anche semplicemente accedere alle nostre case», il commento di Andrea Izzo.
Dal canto suo Alice Bordoli, titolare del ristorante-locanda “Il Grifo”, fa notare che «il Comune deve studiare attentamente la questione, conteggiando con precisione i parcheggi purtroppo ceduti ai privati e ricavandone altri per i residenti. Un progetto chiaro che andrà a beneficio anche di attività come la mia, che spesso ha dovuto rinunciare all’ultimo a prenotazioni di clienti, che non avevano la possibilità di parcheggiare».
Infine, Giacomo Guffanti, residente da 10 anni, che ha parlato apertamente di «sentimento di frustrazione».
«In un incontro privato con me e con Alice Bordoli, il sindaco si è presentato con progetti entusiasmanti, ma di cui non si sa più nulla - spiega a questo proposito - Sono appena stati ultimati alcuni lavori per “tamponare” il problema. Tale soluzione sarebbe stata gradita prima dell’estate (o diversi anni fa). Ci auguriamo che non sia invece una scusa per rimandare lavori che devono essere definitivi e ragionati in un’ottica di priorità verso il cittadino residente, invertendo il modus operandi degli ultimi 15 anni».
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