Cronaca / Lago e valli
Venerdì 13 Dicembre 2024
La storia di Beatrice, bisnonna felice di 61 anni
Originaria di Laglio e ora residente a Blessagno, in Valle Intelvi. «Sono diventata mamma a 17 anni, che grande gioia stringere tra le braccia il piccolo Nicolò»
La bisnonna “Titti” guarda il pronipote con amore e lo stringe tra le braccia. È proprio lui a rappresentare la quarta generazione di questa bellissima famiglia, arrivato poco più di un mese fa. Se è vero che, al giorno d’oggi, ci si può ritenere fortunati ad avere dei nonni giovani, il piccolo Nicolò è sicuramente un privilegiato, considerando che può godere non solo di una nonna under 45, ma anche di una bisnonna più in forma che mai: Titti, infatti, ha solo 61 anni.
Proprio così, perché la sua prima figlia, Sara, è arrivata quando lei aveva appena 17 anni; la ragazza è diventata mamma a sua volta a vent’anni di Camilla, che il 31 ottobre ha dato alla luce a 24 anni il piccolo Nicolò. Titti - all’anagrafe Beatrice Buffoni - è originaria di Torriggia alta, a Laglio, e ora vive in Val d’Intelvi, così come il resto della famiglia: non nello stesso paese, ma tutti a poca distanza.
Sara non è stata la sua unica figlia: dopo di lei sono arrivati Carlotta, Filippo e Isacco, che oggi ha 18 anni, 26 meno della sorella più grande. Carlotta, tra l’altro, pochi giorni fa ha reso Titti ancora nonna, con l’arrivo della piccola Elide. Due fiocchi in famiglia dunque, uno azzurro e uno rosa, in poco meno di un mese che non possono che rappresentare un segnale di speranza, di fronte al preoccupante calo demografico che sta interessando tutta Italia.
«Sono felicissima: già impazzivo per i nipoti, figuriamoci per un pronipote - racconta Titti - so che non ci sono molte bisnonne della mia età. Io ho 61 anni, la mia prima figlia 44, Camilla 24 che con Dennis ha avuto Nicolò, nato il 31 ottobre. Tra l’altro nell’arco di tre settimane sono diventata bisnonna e poi ancora nonna. Ho quattro figli, quattro nipoti e un pronipote».
La sensazione, però, è che la famiglia sia destinata a crescere ancora. «Tra la mia prima figlia e la seconda sono passati 16 anni, mentre Isacco è nato che era già zio - aggiunge ancora Titti - l’ho avuto a 43 anni, per me è stato bello così nonostante non fossi più giovanissima, alla fine è andata alla grande. Oggi mi divido tra tutti: io curerei anche tutti i miei nipoti insieme, non mi pesa per nulla, probabilmente bisogna anche avere una certa predisposizione con i bambini. Io vivo a Blessagno, Camilla a Schignano e Sara a Laino, siamo tutti qui in Valle. Dico sempre a tutti che ci sono, quando hanno bisogno di me, ma senza invadere le loro famiglie. Io sicuramente non posso invecchiare, non ci riesco». Quest’anno, per loro, il Natale sarà ancora più speciale: la famiglia sarà tutta riunita, con la presenza speciale degli ultimi due nuovi nati, per la gioia di nonna Titti. (Daniela Colombo)
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