L’addio al consigliere Giancarlo Rizzi: «Sempre in prima linea per il suo paese»

Unendosi idealmente alle moltissime persone presenti sia in chiesa che sul sagrato, un sole caldo ha deciso di salutare, nella mattinata di ieri, Giancarlo Rizzi, il pensionato settantaduenne deceduto improvvisamente nel primo pomeriggio di lunedì in seguito alla caduta dal tetto della propria abitazione, in via Matteotti, sul quale era salito per svolgere alcuni lavori.

Ieri mattina, tanti pognanesi e non solo si sono dati mesto appuntamento nella chiesa parrocchiale della Santissima Trinità per salutare il compaesano dall’inconfondibile sorriso che tanto amava la sua Pognana.

La cerimonia

Alle dieci, quando il parroco don Giuseppe Cola ha dato inizio alla funzione religiosa, la chiesa era colma di partecipanti che affollavano sia i banchi sia i corridoi laterali e, in mancanza di spazio, anche il vicino sagrato.

Tanta gente del luogo, ma anche molti venuti appositamente da fuori paese a porgere l’ultimo saluto a Giancarlo, conosciuto non solo a Pognana ma anche sulla intera riva lariana.

Spiccavano i colleghi della Navigazione Lago di Como, nella quale Rizzi aveva lavorato fino al raggiungimento della meritata pensione ed anche il sindaco di Pognana, Claudio Corbella, oltre a Giuseppe Gandola e Luigi Ballabio, suoi predecessori sulla poltrona più alta del Comune.

Molti gli occhi lucidi tra quanti si sono stretti alla moglie Rossana, presente con i figli Massimo e Giuseppe, e a tutti i familiari.

Non poteva, del resto, che essere così, come anche illustrato da don Cola, che dal pulpito ha ricordato la figura generosa e lo spirito di assoluto altruismo di Giancarlo.

Una figura che, nell’imminenza della tragedia, lo stesso vicesindaco di Pognana, Federico Cola, aveva tratteggiato con parole accorate: sempre pronto ad impegnarsi senza riserva alcuna per il proprio amato paese, Giancarlo sedeva dal 2019 in consiglio comunale dove, pur senza avere incarichi specifici, costituiva il classico factotum in grado di arrivare in breve tempo a segnalare guasti e disfunzioni della macchina amministrativa e dell’intero paese (una buca da colmare, un guasto da riparare…), così da dare luogo a immediate risposte che non solo risolvevano ogni problema, ma rendevano altresì migliore la vivibilità per i suoi compaesani.

Commozione

Una cerimonia sobria, insomma, da cui è emersa la commozione di un’intera comunità, insieme ai sentimenti di sincera stima, rispetto, grande amicizia e profonda gratitudine nei confronti di Giancarlo e del suo instancabile operare in nome del “bene comune”, dal quale sempre emergeva forte e chiaro lo spirito di un paese unito cui Rizzi ha saputo dare risposte immediate e concrete.

Al termine della cerimonia in chiesa, i parenti sono stati a lungo attorniati sul sagrato dai presenti, che sono voluti essere loro vicini con un abbraccio, una stretta di mano, una parola di consolazione.

Giancarlo è stato infine accompagnato al rito della cremazione e, nei prossimi giorni, tornerà per sempre nella sua cara Pognana Lario.