Cronaca / Lago e valli
Giovedì 03 Settembre 2020
Le code sulla Regina
In tre mesi i passaggi
superano il milione
Il bilancio tracciato dai varchi leggitarghe. Soltanto ad agosto una media di 14mila veicoli al giorno
Con i 14 mila transiti giornalieri registrati in media il mese scorso, la Regina ha superato nell’arco del trimestre maggiormente votato al turismo - vale a dire 1° giugno-31 agosto - la soglia del milione di transiti sotto i varchi Ocr (abilitati cioè alla lettura delle targhe) che tengono sotto stretta osservazione i dieci chilometri di statale tra Argegno e Tremezzo.
Il conteggio
In tre mesi, le telecamere - che fanno capo al sistema di videosorveglianza intercomunale con base operativa presso il comando di polizia locale di Tremezzina - hanno catturato un milione e 315 mila targhe.
Un dato che ben identifica il gradimento che il lago ha avuto in questa estate senza turisti americani, con pochi visitatori anglosassoni, ma con due piacevoli novità: il boom di ospiti provenienti dal Belgio (forte il legame con il lago e l’isola Comacina, dove da 100 anni esatti Italia e Belgio convivono pacificamente) e la forte presenza di turisti italiani, a cominciare dai lombardi.
Ad agosto, in base ai dati forniti dal comandante della polizia locale di Tremezzina Massimo Castelli, dai varchi Ocr di Argegno (bivio Schignano) e Tremezzo (in prossimità di Villa Carlotta) sono transitati 434.103 veicoli, che in dote portano una media giornaliera di 14.003.
È stato, in base ai numeri dei varchi Ocr, un Ferragosto grandi numeri, considerato che nell’arco delle ventiquattro ore - il giorno di Ferragosto - sotto le telecamere sono transitati 18417 veicoli, un dato di assoluto rilievo anche se distante dai numeri extra large di luglio.
I mezzi pesanti
I tanti tir in transito, soprattutto nei giorni che hanno preceduto Ferragosto, sono stati la vera novità del mese per antonomasia votato alle ferie.
Tra l’11 ed il 12 agosto - dove le telecamere hanno censito rispettivamente 14.839 e 15.260 passaggi - la Regina ha vissuto all’altezza della strettoia di Spurano di Ossuccio - l’unica sprovvista di semaforo intelligenti - momenti davvero difficili, a causa di incroci pericolosi tra mezzi pesanti. Il concetto è lo stesso da tempo immemore: sopra determinati volumi di traffico e soprattutto a fronte di mezzi pesanti particolarmente ingombranti la statale Regina va in forte affanno.
I rallentamenti
Si è trattato comunque di episodi fortunatamente circoscritti, anche se la scorsa settimana è nuovamente suonato un campanello d’allarme importante nel tratto tra Sala Comacina e Lenno, con tempi di percorrenza (meno di 4 chilometri) vicini all’ora.
«Soprattutto nei fine settimana si sono avuti numeri davvero importanti, raramente si è andati sotto i 15 mila transiti. Prova ne sia che la domenica i parcheggi sono rimasti occupati in ogni ordine di posto fino a sera inoltrata - sottolinea Massimo Castelli -. Non c’è dubbio che il lago, a cominciare dalle settimane in cui la Liguria era off limits a causa dei tanti cantieri lungo l’autostrada, abbia registrato presenze importanti, concentrate dal venerdì alla domenica, ma non solo, vista la presenza di tante seconde case. Una media di 14 mila passaggi giornalieri ad agosto ben qualifica il gradimento che i Comuni del territorio hanno avuto nel mese dedicato alle ferie».
Una curiosità, infine: l’allerta “rossa” per avverse condizioni meteo, domenica, ha tenuto tutti (o quasi) a casa. Poco più di 8 mila i passaggi censiti domenica. Uno dei dati più bassi registrati dal post lockdown.
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