Cronaca / Lago e valli
Mercoledì 24 Aprile 2024
L’ecomostro sul lago è temporaneo: «serve per realizzare un ascensore nella roccia»
Pognana Lario Spunta un “albero” alto decine di metri e subito tra gli abitanti scatta l’allarme per l’impatto estetico. Il sindaco: «Un’impalcatura di cantiere. A lavori finiti sarà rimossa»
E’ stato il sindaco Claudio Corbella a chiarire in una manciata di ore il caso legato alla maxi impalcatura alta diversi metri ben visibile anche dalla sponda occidentale del lago e che ha messo in allarme più d’un nostro lettore, tanto da agitare lo spetto del nuovo ecomostro in costruzione.
«Cos’è quella “torre” che sta spuntando in riva al Lario? Come si fa ad autorizzare una simile costruzione?», uno dei messaggi che ci sono stati recapitati, con tanto di foto del pre e post cantiere. In effetti da metà lago l’impatto è di quelli importanti, soprattutto se si mettono una accanto all’altra le due immagini, quella del “pre” e quella del “durante” i lavori.
Il sì della Soprintendenza
Inevitabile dunque girare il quesito al primo cittadino. «Nessun timore e nessun motivo d’allerta - fa notare il sindaco Corbella - Si tratta di un’impalcatura di cantiere che verrà rimossa una volta ultimati i lavori. Aggiungo che si sta realizzando un ascensore privato “in” roccia. Ciò significa che una volta ultimato non si noterà più nulla. Un’opera che anche la Soprintendenza ha autorizzato, questo per essere sino in fondo trasparenti. Capisco che quell’impalcatura di cantiere possa risultare appariscente, ma la si è pensata così sia per una questione di sicurezza che una seconda questione, legata al contenimento dei rumori dati i lavori di scavo dentro la roccia. Una volta ultimati i lavori, tutto tornerà come prima ad eccezione ovviamente della cabina d’accesso».
L’intervento è legato all’abitazione a bordo lago di proprietà di un (facoltoso) privato, di nazionalità belga. Niente a che vedere dunque con le recenti polemiche legate al resort da realizzare a Torno.
«Giusto che il nostro lago venga tenuto sotto “stretta osservazione” ed è legittimo chiedere le spiegazioni del caso. Qui non ci sono motivi di preoccupazione. Lo garantisco - la chiosa del sindaco -. Una volta terminati i lavori, l’ascensore non impatterà in alcun modo sulla visuale. E questo anche a seguito di una prescrizione della Soprintendenza. Da un punto di vista tecnico, si tratta peraltro di un intervento rilevante. E’ chiaro che attualmente non si poteva fare altrimenti per i motivi che ho descritto poc’anzi. Giusto dunque tranquillizzare anche attraverso il vostro giornale che si è preoccupato dell’impatto rilevante di questa nuova realizzazione».
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