Laglio, lo scialle prende fuoco in cucina. Anziana si ustiona e muore all’ospedale

Lo scialle troppo vicino al fornello del gas acceso, le fiamme che in un istante l’avvolgono e il disperato tentativo - purtroppo vano - del marito Angelo di soccorrerla e salvarla. Se n’è andata così Maria Luisa Somalvico, 87 anni, a seguito delle ustioni e ferite riportate dopo l’incidente domestico avvenuto martedì pomeriggio nella sua casa di Laglio.

Una morte improvvisa che ha lasciato senza parole la comunità lagliese, ma anche quella di Brienno, paese d’origine della donna e dove abita Pierluigi, uno dei due figli che è particolarmente noto per essere il capogruppo degli alpini di Laglio.

Una tragedia. Non ci sono altre parole per descrivere quanto accaduto: i coniugi, considerata l’età e qualche problema di salute, erano costantemente assistiti dalla figlia Franca - aiutata dal marito Piero - e da Pier con Giulietta .

Martedì è stata davvero questione di un attimo: sembra, infatti, che Maria Luisa si sia avvicinata al fornello della cucina acceso, senza accorgersi che lo scialle che le avvolgeva le spalle era entrato a contatto con la fiammella del gas. Subito l’indumento ha preso fuoco, senza dare il tempo alla pensionata di liberarsene: in un attimo, si è ritrovata avvolta dalle fiamme. Angelo, che era a poca distanza dalla moglie, ha tentato disperatamente di aiutarla come meglio ha potuto: il fuoco però non si è arreso e, anzi, ha raggiunto anche il coniuge, rimasto a sua volta leggermente ustionato. Subito è scattato l’allarme, con l’arrivo sul posto dell’ambulanza e dei vigili del fuoco: l’incendio, nel frattempo, stava interessando tutta la cucina con un denso fumo nero.

I sanitari hanno prestato sul posto i primi soccorsi alla coppia: sia Maria Luisa che Angelo sono stati trasportati in ospedale, ma subito si è capito come la situazione più drammatica fosse proprio quella della donna.

Purtroppo, per lei, non c’è stato niente da fare e ieri pomeriggio si è diffusa la triste notizia del decesso. Le condizioni di Angelo sembrano invece migliori, almeno per quanto riguarda le ustioni: l’uomo, infatti, è comprensibilmente sotto choc per quanto è accaduto. Angelo e Maria Luisa erano una coppia d’acciaio, insieme da una vita: dove andava lui, c’era anche lei.

Proprio lo scorso venerdì sono stati affettuosamente ricordati alle feste ai giardini di Laglio, a cui hanno sempre partecipato finché il fisico glielo ha permesso: due eccellenti ballerini, impossibili da non notare al centro della pista e sempre applauditi dai loro compaesani. Angelo potrebbe essere dimesso a breve, ma ovviamente la sua casa non è agibile al momento: tornarci senza la sua Maria Luisa, comunque, sarà durissima. I funerali saranno celebrati domani, venerdì 23 giugno alle 10 nella chiesa parrocchiale di Laglio.