Manca solo l’ok della Provincia per la piscina di Porlezza: «Entro gennaio la data dell’apertura»

Manca solamente l’ok dell’amministrazione provinciale per una procedura ambientatale e poi la piscina coperta di Porlezza potrà essere attivata.

Questione di giorni, insomma, tanto che il Comune ha intenzione di convocare una conferenza stampa entro fine gennaio per annunciate l’agognata apertura.

L’impianto era stato affidato in appalto fin dallo scorse mese d’agosto alla società sportiva Pralino Sport di Biella, che si era aggiudicata la gara offrendo 1.110 euro come canone annuo, cifra di 110 euro superiore alla base d’asta.

L’ultima autorizzazione

«Siamo in attesa dell’ultimo “ok” dell’amministrazione provinciale – conferma il sindaco, Sergio Erculiani – poi potremo annunciare ufficialmente il giorno dell’apertura della piscina, che dunque è imminente».

«Ci accingiamo ad inaugurare una nuova importante struttura per la crescita del nostro territorio e per il completamento del polo scolastico – prosegue il primo cittadino – a vantaggio delle centinaia di studenti del nostro polo scolastico e, più in generale, della popolazione tutta; un impianto che offre anche nuovi posti di lavoro».

Per la Pralino Sport interviene uno dei dirigenti, Carlo Torrisi: «Abbiamo in gestione un autentico gioiello in un territorio davvero bello. Si tratta di un esempio di impianto sportivo con le caratteristiche ideali per fornire un servizio alla collettività di numerose discipline, realizzato con criteri moderni e grande attenzione agli aspetti tecnico - sportivi, alla sicurezza e alla qualità dei materiali utilizzati. Abbiamo cercato e reperito personale per la gestione dell’impianto a Porlezza e nel circondario – conclude il suo ragionamento il dirigente – dagli addetti alla reception, agli assistenti bagnanti e istruttori di nuoto e fitness in acqua».

L’investimento

La piscina coperta, investimento da quasi 5 milioni di euro, colma una lacuna lasciata dal fallimento di Porto Letizia. Avrebbe infatti dovuto essere realizzata nell’ambito del mega-insediamento turistico e il Comune, grazie ai 2,5 milioni di fidejussione incassati dall’assicurazione, ha deciso di realizzarla in proprio.