Altro matrimonio vip sul lago: si sposa giornalista sportiva Usa

Tremezzina Jordan Giorgio e Anthony Paolini si sposeranno lunedì a Villa Balbiano. Di origini italiane, si sono innamorati del Lario

Tra le tante storie che in riva al Lario fanno da cornice ai matrimoni che vedono novelli sposi in arrivo da tutto il mondo, spicca quella di Jordan Giorgio e Anthony Paolini, due giovani che vivono a Washington - chiare le origini italiane - e che lunedì 1° luglio coroneranno il sogno di sposarsi sulle rive del lago di Como: le nozze si terranno a Villa Balbiano, sontuosa dimora al confine tra Ossuccio e Lenno.

I genitori di entrambi gli sposi sono di origine italiana e arrivano da Sicilia, Puglia e Campania. Jordan Giorgio, 28 anni, è una giornalista televisiva sportiva molto apprezzata negli States (su Instagram ha oltre 52mila follower), mentre il futuro marito Anthony Paolini, 32 anni, opera nel settore immobiliare.

Due anni fa

Già da anni i due futuri sposi trascorrono le loro vacanze sul lago di Como. Nell’estate 2022, a bordo di un elegante motoscafo cullato dalle onde davanti a Villa del Balbianello, Antony ha chiesto la mano alla sua amata Jordan. E dopo due anni dopo è tempo di pronunciare il fatidico “sì”.

La futura sposa - dalle stories di instagram già al Grand Hotel Tremezzo in attesa del grande giorno - ha confermato al nostro giornale che «la volontà è quella di rafforzare il nostro legame con il lago di Como, acquistando una casa in Tremezzina».

I due giovani americani con l’Italia (e il Lario) nel cuore, hanno poi tenuto a rimarcare di essere rimasti «molto colpiti dalle bellezze dei paesaggi e dalla cordialità ricevuta dalla gente locale, con cui si è stretto un bel legame».

Di sicuro per il nostro lago si tratta di un importante spot, considerato che gli States rappresentano il primo Paese di riferimento per quanto riguarda il segmento dei matrimoni. Infine, Jordan Giorgio ha confidato che «sicuramente i genitori di Antony, scomparsi quando lui era ancora molto giovane, sarebbero stati fieri di essere qui con noi, orgogliosi del proprio figlio, della sua carriera professionale e del percorso intrapreso nella vita».

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