Minaccia la ex con la pistola (finta). In cella, era già a processo per stalking

In carcere, Jonathan Pellegrini, è già entrato più di una volta e per non poco tempo. L’ultima c’era finito nel marzo dello scorso anno, quando i carabinieri lo arrestarono con l’accusa di stalking ai danni della sua ex fidanzata. A distanza di un anno la cella si è nuovamente richiusa dietro di lui dopo che i carabinieri della stazione di Porlezza lo hanno ammanettato e portato in camera di sicurezza con l’accusa di aver minacciato ancora una volta la ex e pure il suo attuale compagno. E di averlo fatto in pubblico, davanti a numerosi testimoni, brandendo un revolver. Che, poi, si è appurato trattarsi di una replica.

L’episodio si è verificato nella mattinata di ieri. Pellegrini aveva un divieto di avvicinamento all’ex fidanzata. E nonostante questo ha pensato bene di entrare in un bar dove si trovavano la donna e il suo compagno e di minacciare entrambi.Quando i carabinieri sono intervenuti, hanno trovato addosso allo stesso Pellegrini anche una decina di grammi di sostanze stupefacente, verosimilmente marijuana. L’uomo, 36 anni, oggi comparirà davanti al giudice di Como per il processo con rito direttissimo.

Alla fine dello scorso anno Pellegrini era stato rinviato a giudizio con l’accusa di atti persecutori ai danni della donna minacciata ieri mattina. Minacce e insulti continuati nel tempo nei confronti della ex e poi, ancora, un inseguimento in auto e anche una colluttazione. Come detto nel marzo dello scorso anno venne anche arrestato dai carabinieri e dopo circa tre mesi ottenne la scarcerazione, ma con il divieto tassativo di avvicinarsi alla donna.