Cronaca / Lago e valli
Domenica 22 Dicembre 2024
Moltrasio, più cara la tassa per le case vacanza. «Trend in crescita»
Seguendo l’esempio di altri Comuni della zona, da gennaio in vigore le nuove tariffe. E il sindaco spiega: «Sono cinquanta, in netto aumento rispetto a due anni fa». Che cosa cambia
Anche Moltrasio ha deciso, attraverso una precisa scelta dell’Amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Carrano, di accendere i riflettori sul delicato e dibattuto tema legato alla proliferazione, soprattutto dal post pandemia, delle “case vacanza”.
La conferma diretta è arrivata al nostro giornale direttamente dal primo cittadino, a corredo di una delibera di Giunta in cui sono state ufficializzate le nuove tariffe della tassa di soggiorno a partire dal prossimo 1° gennaio. Tariffe che vedono - secondo quanto riportato dallo stesso sindaco nella nota di accompagnamento alla delibera - 1 euro in più al giorno (vale a dire da 1,50 a 2,50 euro) per le strutture ricettive con “affitti brevi”.
«Alla medesima data - scrive ancora il primo cittadino - scade anche il termine ultimo fissato dal ministero del Turismo per ottenere il Codice identificativo nazionale, noto con l’acronimo di Cin». Ad oggi sul territorio comunale di Moltrasio sono censite 50 “Case vacanza” contro le 38 del 2022. Un’avanzata imperiosa su cui l’Amministrazione ha deciso di accendere i riflettori. «Sul territorio comunale esistono situazioni note e virtuose ed altre che vanno regolamentate in quanto non in regola - rimarca Giuseppe Carrano -. Nel 2025 uno dei nostri obiettivi è individuare queste realtà e far sì che possano rientrare nei canoni previsti dalla legge».
In base ai numeri forniti dal Comune, nel 2024 la tassa di soggiorno ha generato un introito di poco superiore a 193 mila euro. Un gruzzoletto davvero niente male se si considera che nel 2022, il primo anno post pandemia, la tassa di soggiorno aveva portato in dote introiti di poco inferiori ai 160 mila euro.
Per quanto concerne le nuove tariffe della tassa di soggiorno, per quanto concerne le strutture e le ville di pregio l’importo resta pari a 5 euro al giorno a persona, mentre si registra un aumento di un euro - oltre che per le “Case vacanza” ed i “b&b” - anche per gli hotel a due, tre e quattro stelle. Nell’anno in corso Moltrasio poteva contare su una struttura a cinque stelle, la Passalacqua, su una a quattro stelle, il Grand Hotel di Moltrasio, su un albergo a tre stelle (l’Hotel Posta) e come anticipato su 50 “Case Vacanza” oltre a 2 “b&b”, uno dei quali non attivo.
Dunque il 2025 si annuncia a pieno titolo come un anno estremamente importante per quel che concerne il turismo legate alle “Case vacanza”, con Cernobbio e Carate Urio che hanno già deciso oltre ad un aumento della “tassa di soggiorno” per queste strutture anche un monitoraggio delle situazioni in essere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA