Cronaca / Lago e valli
Sabato 27 Aprile 2024
Morto nel lago per salvare il cane: «Qui tutti scossi dalla tragedia»
Porlezza La disgrazia di giovedì. Il proprietario del campeggio: «Erano arrivati in camper». Non disposta l’autopsia
Nessuno lo conosceva, ovviamente, a Porlezza, ma la sua tragica scomparsa in acqua nel tentativo di salvare il suo cane ha suscitato tanto sgomento in paese. Pania Chhom – questo il nome del trentaquattrenne di origine asiatica residente a Mulhouse, in Francia, che l’altra mattina è sparito in acqua nell’area di Porto Letizia dopo aver visto il proprio animale annaspare nei pressi della foce del torrente Cuccio.
La compagna della vittima, di 27 anni, ha provato ad entrare in acqua, ma è stata colta da choc e ha dovuto essere assistita dal personale del soccorso. La coppia era ospite del camping “La Sbianca”, lungo la via per Osteno, ed era arrivata il giorno precedente: «Sono arrivati in camper e gli abbiamo destinato una piazzola – riferisce il titolare, Igor Curti, ex sindaco di Cusino, che gestisce l’attività con la moglie – . Li abbiamo accolti e registrati e non sappiamo nemmeno per quanti giorni intendessero trattenersi. Giovedì mattina, purtroppo, è successo il dramma e inevitabilmente ci siamo sentiti anche noi coinvolti e scossi».
Era la prima volta che approdavano sul Ceresio e non si sa che intenzioni avessero per il proseguimento della loro vacanza in camper. Giovedì l’allarme, lanciato dalla compagna, è scattato alle 9.30 e quando il corpo è stato recuperato due ore dopo era ancora in vita, anche se in arresto cardiaco e in stato di grave ipotermia. Ma è rimasto troppo tempo in acqua e una corsa disperata dell’eliambulanza all’ospedale di Lecco non è servita a rianimarlo. L’arrivo dei mezzi di soccorso ha lasciato intuire qualcosa di grave fosse avvenuto a lago, dove le temperature rigide di giovedì non invogliavano certo neanche i più temerari a sedersi in spiaggia.
Quando la notizia si è diffusa,, ha generato rammarico e cordoglio. Gettarsi in acqua per cercare di trarre in salvo il proprio cane, insomma, è un gesto che molti farebbero. Stavolta, tuttavia, è costato caro allo sfortunato turista francese. Non è stata effettuata autopsia e la salma è a disposizione dei suoi cari.
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