Multe ai camion in attesa dell’ordinanza e intanto il semaforo di Griante saluta

Mentre l’ordinanza che non c’è e che francamente ormai sembra essere scomparsa anche dal dibattito pubblico - il riferimento è al senso unico per i bus turistici ed al solo transito notturno tra le 21 e le 6.30 dei mezzi pesanti, entrambi sopra gli 11 metri - la Regina registra sempre a fronte di volumi di traffico elevati e del paziente lavoro svolto dagli osservatori del traffico due novità di rilievo.

Serpentone

La prima è che il semaforo intelligente in località Ca’ Bianca - posizionato ad inizio febbraio per consentire la realizzazione dei 120 metri di muro a lago dentro i lavori del portale nord della variante della Tremezzina - si appresta ad essere rimosso, ripristinando - come da ordinanza Anas - dal 15 giugno il doppio senso di marcia. Lo ha confermato la stessa Anas - interpellata dal nostro giornale - attraverso l’ufficio stampa.

Temuto alla vigilia, il semaforo della Ca’ Bianca - anche per la presenza dei movieri nei fine settimana clou di questi mesi - non ha creato problemi alla viabilità.

Paradossalmente le prime vere code si sono registrate ieri a metà mattina, conseguenza diretta di uno stop totale (non annunciato) al traffico di una ventina abbondante di minuti per permettere l’intervento di un elicottero in cantiere. Intervento necessario, ma che ha portato il lungo serpentone di auto allungarsi sino a Tremezzo da un lato e ben oltre la fine della galleria “Crocetta” dall’altro.

I controlli della Polstrada

Alla riapertura della statale ci è voluta una mezzoretta abbondante per smaltire il lungo serpentone di auto, mezzi pesanti e veicoli in coda. Da rimarcare la celerità dell’intervento relativo al muro a lago, che ha dovuto fare anche i conti con lo stop ai lavori - proprio per il timore di lunghe code - per il periodo pasquale.

L’altra novità di rilievo di questi giorni è rappresentata dai controlli serrati posti in essere dagli agenti della Polstrada di Tremezzina finalizzati anche al rispetto dell’attuale ordinanza Anas inerente le fasce orarie per i mezzi pesanti sopra i 9,10 metri. Due le sanzioni elevate dagli agenti pari ad 87 euro (ricordando che se pagata entro cinque giorni, la cifra viene decurtata del 30%). Di sicuro un segnale importante di attenzione ad un tratto di statale - quello tra Colonno e Ossuccio - sotto il costante scacco del traffico, nonostante la presenza delle quattro postazioni degli osservatori del traffico, impegnati da lunedì a venerdì dalle 7 alle 19.

Approfondimenti

L’attenzione è ora tutta rivolta alla data in cui sarà varata la nuova ordinanza dell’Anas (pare anche in questi giorni oggetto di ulteriori approfondimenti, proprio per evitare la scure dei ricorsi).

L’ipotesi oggi in campo è che il provvedimento possa entrare in vigore a partire dal 19 giugno, con il sempre attento popolo dei social che ha già fatto notare come entro quella data il grosso dei gruppi turistici che arriva sul Lario in pullman sarà di fatto ai titoli di coda secondo una consuetudine ormai ultra-collaudata negli anni.