Neve, pochi fiocchi e strade già in tilt

Lago e Valli La Provincia ha attivato 46 dei cento mezzi tra spazzaneve e spargisale, ma non è bastato. Il dirigente Tarantola: «Ancora troppe auto senza pneumatici invernali o catene»

Sono bastati tra i 10 ed i 15 centimetri di neve poi cristallizzata dalla colonnina, precipitata sotto zero in una manciata di ore, per lanciare già a novembre - dunque lontano dai tre mesi clou per quel che concerne le nevicate (un vecchio adagio popolare dice che è febbraio il mese clou della neve) - l’allarme sulla tenuta di molte strade del territorio.

E questo perché già giovedì a tarda ora e soprattutto nelle prime ore di ieri (le valli adiacenti il lago ospitano un numero rilevante di frontalieri, che partono di buon’ora verso il Ticino) sono state segnalate strade ghiacciate e difficoltà soprattutto in alcuni tratti già di per sé ostici. Problema che ha interessato le strade provinciali tanto quanto alcune strade comunali, nonostante l’impegno di cantonieri, imprese, Comuni e operatori comunali. Per inciso anche sul versante ticinese della Valmara si sono registrati parecchi problemi alla viabilità dalle 18 di giovedì.

Gli interventi

Ieri a metà mattinata, dando conto di 23 imprese su 50 attivate e di 46 mezzi su 100 (alle quote pianeggianti non si è reso necessario l’utilizzo dei mezzi spargisale e soprattutto di quelli spazzaneve), il dirigente del Settore Viabilità dell’Amministrazione provinciale, Bruno Tarantola, ha fatto notare con tutta l’enfasi del caso che «ci sono state segnalate ancora troppe auto e mezzi in transito sotto la neve senza i dispositivi invernali, vale a dire pneumatici o catene», nonostante l’ordinanza di riferimento, vergata annualmente da Villa Saporiti, sia in vigore dallo scorso 15 novembre.

«C’erano ancora troppi veicoli non equipaggiati che hanno pregiudicato l’intervento delle nostre imprese adibite alla pulizia delle strade innevate - ha aggiunto Bruno Tarantola, che ad inizio settimana attraverso il nostro giornale aveva lanciato un appello a dotarsi di gomme da neve o catene in vista della nevicata attesa in particolare sopra i 400 metri dal primo pomeriggio di giovedì -. Una macchina intraversata in quanto sprovvista dei dispositivi invernali crea disagi al conducente e alle persone che trasporta, ma anche agli automobilisti che gravitano in zona e ai mezzi delle nostre imprese e, non da ultimo, all’ambulanza o al mezzo di soccorso di turno. Il nostro dispositivo, mi preme rimarcarlo, ha funzionato». La prima nevicata di stagione è costata alle casse di Villa Saporiti tra i 12 ed i 15 mila euro, ricordando che a budget l’Amministrazione provinciale ha un milione di euro per il Piano Neve.

I disagi

Peraltro già giovedì sera il Comune di Alta Valle Intelvi via social aveva dato conto della «difficile situazione in essere sulle strade, a causa delle neve gelata». Da qui l’appello a «circolare solo con pneumatici invernali o catene da neve per garantire la sicurezza e non creare disagi».

Questo per dire che a una coltre di 10-15 centimetri concentrata di fatto in cinque ore si sono sommati ghiaccio e gelo i cui effetti erano ancora ben visibili nel primo pomeriggio di ieri. Soprattutto oggi e domani le imprese che hanno in appalto il “servizio neve” proseguiranno la salatura delle strade, con le minime che risaliranno sopra lo zero solo da lunedì.

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