Cronaca / Lago e valli
Mercoledì 22 Gennaio 2025
Nuova piazza Lera non avrà più i tigli: «Un peccato, erano il simbolo di Gottro»
Carlazzo L’amministrazione ha avviato i lavori di ristrutturazione del centro della frazione. Alcuni residenti: «Si potevano salvare le piante». Il sindaco Mazza: «Un sacrificio necessario»
I tigli facevano ombra al campo da bocce del vecchio crotto, chiuso da tempo immemore. Il passare del tempo e l’abbandono hanno lasciato il segno e la piazzetta antistante, cuore pulsante della frazione di Gottro, era stata pavimentata con dozzinali mattonelle di cemento.
L’Amministrazione ha pensato di riqualificare piazza Lera, ma come spesso capita, anche in questo caso c’è chi non condivide il progetto, soprattutto per via dei quattro tigli che dovranno essere sacrificati. Si fa portavoce della critica un residente, Emanuele Bassi, secondo il quale non era affatto necessario l’intervento in corso.
«La piazza andava bene com’era, con le mattonelle – dice – ma è soprattutto il taglio delle quattro piante storiche al margine del vecchio campo da bocce che non è condivisibile».
Al di là dei gusti personali, il progetto predisposto dal Comune dimostra di avere una sua logica: la pavimentazione della piazza verrà rifatta in porfido, sicuramente più idoneo e di pregio in un contesto di centro storico, mentre nella fascia a monte dei quattro tigli, in luogo del campo da bocce dismesso, si provvederà a realizzare un’area illuminata con panchine per il ritrovo; sotto verranno ricavati del posti auto coperti per i residenti.
«E’ un intervento di riqualificazione che abbiamo studiato nei dettagli e al quale teniamo molto – esordisce il sindaco, Antonella Mazza – . Col porfido, la piazzetta del centro storico di Gottro acquisterà sicuramente un’immagine più consona, ma è soprattutto il senso dell’ordine che le vogliamo conferire a caratterizzare il progetto: ora le auto in sosta creano spesso confusione e disagi; con il nuovo assetto creeremo lo stesso numero di parcheggi attuale, ma con un ordine molto maggiore».
Va detto che il progetto è stato attentamente visionato e, alla fine, autorizzato dalla Soprintendenza; il Comune ci investirà una somma superiore ai 300 mila euro. I lavori, affidati alla ditta “Barri Marino di Barri Silvano” di Dubino, hanno già preso il via e per quanto riguarda il contestato taglio delle piante presenti, il primo cittadino commenta così: «L’intervento non può prescindere dal sacrificio dei tigli, che peraltro non sono di gran pregio. A lavori conclusi piazza Lera assumerà una fisionomia che giustifica il loro taglio. Faccio presente – conclude Mazza – che ne verranno comunque piantumati di nuovi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA