Pasqua caldissima sulla Regina. Turisti, camion e pullman ovunque

Tremezzina L’ordinanza anti caos non funziona: le multe da 87 euro non spaventano nessuno. Martedì tredicimila veicoli hanno mandato in tilt la statale. Per il “ponte” arriva la Polstrada

Con l’attuale meccanismo delle deroghe - legittime, ma che in dote portano una sorta di “liberi tutti” - l’efficacia dell’ordinanza Anas sulle fasce orarie per i mezzi superiori ai 9,1 metri di lunghezza (in vigore da lunedì) è di fatto già decaduta. Bastava essere sulla Regina anche ieri mattina per notare paradossalmente più mezzi pesanti diretti da Tremezzina verso Colonno - cioè nel senso opposto a quello autorizzato dalle fasce orarie - che da Colonno risalendo verso Tremezzina e di lì verso Menaggio. E alle 9 il traffico era di nuovo bloccato all’uscita della strettoia di Sala Comacina sul modello di quanto accaduto per dieci lunghe ore martedì, giorno in cui - in base ai numeri diffusi dal varco Ocr di Spurano di Ossuccio - sono transitati circa 13mila veicoli nell’arco delle ventiquattro ore. Numeri importanti, ma al di sotto della media da piena stagione estiva.

Il che significa che il grosso delle code è stato causato non dal numero complessivo, ma dal volume di veicoli in transito, in barba anche alle fasce orarie. E questo perché la sanzione da 87 euro (decurtata del 30% se pagata entro 5 giorni) a fronte di decine di migliaia di euro di merci trasportate non rappresenta in alcun modo un deterrente.

E così sia oggi che domani bisognerà fare i conti con camion, pullman turistici e turisti ovunque. Peraltro quella di oggi dovrebbe essere una giornata da “bollino nero” sull’autostrada svizzera A2, con esodo su larga scala dal Gottardo anche verso il lago di Como. Dal pomeriggio di oggi a martedì si fermeranno i lavori della variante della Tremezzina, incluso il transito dei 16 camion diretti a Tirano che stanno creando parecchi grattacapi di giorno alla viabilità della Regina, in particolare nelle quattro strettoie tra Colonno e Isola di Ossuccio.

Coordinamento delle forze di polizia

Peraltro un paio di conducenti di mezzi pesanti fermi in coda - diretti da Ossuccio verso Sala - hanno confermato di non essere a conoscenza dell’ordinanza connessa alle fasce orarie per i mezzi pesanti. Nel tardo pomeriggio di ieri, dopo il maxi ingorgo di martedì e la (nuova) mobilitazione su larga scala di diversi sindaci - il prefetto Andrea Polichetti, al termine della riunione di coordinamento delle forze di polizia, ha annunciato lungo la Regina «un sensibile rafforzamento dei servizi di vigilanza stradale da parte della Polstrada, con l’affiancamento di altre forze di polizia e della polizia locale».

La Polstrada - in servizio (secondo quanto si è appreso) da domani - potrà contare su pattuglie in moto «per assicurare la massima tempestività nei controlli e negli interventi».

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